Dal 25 gennaio il Consorzio autostrade siciliane ha reso obbligatoria l’uscita allo svincolo di Avola dell’autostrada Siracusa-Gela, in direzione Catania, per consentire ai tecnici di valutare le condizioni del viadotto di Cassibile che non sembrerebbe godere di buona salute. E così, come era inevitabile, si sono creati dei lunghi incolonnamenti che, ormai da giorni, stanno paralizzando la mobilità di chi deve spostarsi dalla zona sud della provincia di Siracusa.

Cas, “attività di ispezione”

“In seguito all’esecuzione delle attività di indagine e ispezione  delle opere delle autostrade A/18 e A/20 – Lotto 2 ME-CT e SR-Gela, previste con l’appalto dell’Accordo Quadro, saranno istituite alcune limitazioni al traffico veicolare con decorrenza immediata fino a cessate esigenze” si legge nella nota del Cas. In sostanza, i veicoli, dopo aver preso l’uscita di Avola possono rientrare in autostrada dallo svincolo di Cassibile. La distanza è abbastanza breve ma bisogna percorrere un tratto di strada che, di fatto, è un budello che crea un effetto imbuto.

Doppio senso o chiusura anche in direzione Gela

Nelle prossime ore, i tecnici del Cas prenderanno una decisione, molto dipenderà da quello che troveranno durante l’ispezione del viadotto di Cassibile, soprattutto per quanto concerne il senso di marcia opposto, quello, per intenderci, verso Gela. Se le condizioni non risultassero soddisfacenti, il Cas potrebbe anche disporre l’uscita obbligatoria ad Avola in direzione di Gela, altrimenti si procederebbe per il doppio senso di marcia in modo da alleviare i disagi degli automobilisti. Nelle prossime ore se ne dovrebbe sapere di più.

Gennuso, “gestione indecente”

Tra coloro che sono incappati nelle lunghissime code c’è anche il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, che critica la gestione da parte del Cas.  “La gestione della chiusura – dice Gennuso – del tratto autostradale Avola-Cassibile da parte del Consorzio Autostrade Siciliane rappresenta l’ennesimo fallimento di un’istituzione che dimostra totale inefficienza e insensibilità verso i cittadini. Mentre migliaia di automobilisti sono rimasti intrappolati in un ingorgo mostruoso all’ingresso di Avola, con code di chilometri sulla Statale 115, il CAS ha pensato bene di limitarsi a chiudere l’autostrada senza fornire il minimo supporto o assistenza. Questa non è gestione, è abbandono”.

Cannata, “adottare misure alternative”

Adottare misure alternative per ridurre i disagi e portare nel più breve tempo possibile al ripristino completo della viabilità nel territorio, senza ulteriori problematiche per la circolazione stradale. Questa la richiesta del sindaco di Avola, Rossana Cannata, al direttore del Cas  Franco Fazio “Il Cas mi ha assicurato che si sta procedendo all’attivazione di un Cov (Comitato Operativo Viabilità), da convocarsi in Prefettura – sottolinea il sindaco Cannata – al fine di monitorare costantemente la situazione e adottare misure concrete per mitigare i disagi arrecati agli automobilisti e alle comunità locali. Resto in costante contatto con gli enti preposti per garantire che la sicurezza stradale sia tutelata, riducendo al minimo l’impatto delle limitazioni al traffico e avere al più presto io regolare ripristino viario”.

Incidente sulla Siracusa-Catania

A causa di un incidente tra un mezzo pesante ed un autocarro, sulla Siracusa Catania all’interno della galleria Maganuco, è stato chiuso il tratto autostradale nei pressi dello svincolo di Augusta. Il conducente del mezzo pesante è stato trasportato in ospedale, illeso il conducente dell’autocarro. Sul posto i mezzi di soccorso e la Polizia Stradale