Risolti tutti i contratti con un’azienda siracusana per i bassi stipendi applicati ai lavoratori. Ne dà notizia il segretario generale Fismic Confsal Siracusa, Marco Faranda in merito alla realizzazione di un fabbrica ad Aversa, in Campania, commissionata dall’azienda chimica Borealis, produttore mondiale di polietilene e polipropilene, alla Irem, società con sede a Siracusa.
“La Fismic aveva sollevato perplessità -dice Faranda – dopo l’inchiesta pubblicata da una testata giornalista belga sulle presunte condizioni di sfruttamento nelle quali si sarebbero trovati alcuni lavoratori metalmeccanici ad Anversa, nell’ambito di un appalto vinto da IREM-Ponticelli. Nell’articolo si leggeva di operai pagati 650 euro al mese per lavorare 6 giorni su 7 alla realizzazione di una nuova fabbrica per conto dell’azienda chimica Borealis; gli operai sarebbero stati alloggiati in edifici in pessime condizioni igienico sanitarie”.
Come fa sapere il sindacalista, nel comunicato diffuso da Borealis si legge che “alla luce dei recenti resoconti dei media di presunta cattiva condotta e dell’ispezione in corso da parte delle autorità belghe riguardo all’IREM, appaltatore di Borealis, presso il cantiere per il nuovo impianto PDH di Kallo, Borealis ha deciso di risolvere tutti i contratti con il suo appaltatore IREM Group dopo aver sospeso i contratti il 27 luglio 2022”. Inoltre “Borealis ha implementato questi controlli sociali aggiuntivi per garantire che i restanti appaltatori che entrano nel sito siano pienamente conformi al diritto del lavoro belga”.
Il segretario generale Fismic Confsal Siracusa, Marco Faranda pungola l’amministratore delegato di Irem, che ricopre il ruolo di presidente della sezione metalmeccanici Confindustria Siracusa. “Mi attendo – dice Faranda – da Confindustria, organizzazione che ha fatto dell’etica uno dei suoi valori fondanti, una giusta presa di posizione nel rispetto di tutti, oppure come spesso accade si continuerà a fare finta di nulla. Mi dispiace che altre organizzazioni sindacali siano distratte su questa vicenda o forse sono ancora in vacanza”.
“Sappiamo che ha sempre messo in primo piano il rispetto dei diritti e della dignità degli uomini, come recentemente fatto, In uno dei suoi cantieri, assumendo più di seicento Ucraini e concedendo loro un bonus per supportare le loro famiglie in occasione del conflitto Russo Ucraino”. E’ la replica del presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, alle parole del segretario della Fismic.
“Ricordiamo i diversi corsi di formazione – dice Bivona – per giovani disoccupati siracusani, in collaborazione con i sindacati Fim, Fiom e Uilm che si sono conclusi con l’assunzione degli stessi. Numerosi i riconoscimenti nazionali ricevuti per affidabilità finanziaria alla Luiss e il premio tra le migliori 100 Eccellenze Italiane, in virtù del prezioso contributo recato alla società, conferito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mise e Mef a testimonianza di quanto Irem difenda i diritti dei propri lavoratori e contribuisca fattivamente al benessere del territorio”.
“Nessuno può oggi, aprioristicamente, per un effetto mediatico, ledere e mettere in discussione tanti anni di positiva gestione di una società che rappresenta un modello di sviluppo per tutta l’imprenditoria siracusana” aggiunge Bivona.
“Lasciamo lavorare gli organi inquirenti, nei cui confronti abbiamo – conclude Bivona – massima fiducia e che ad oggi non hanno notificato ad Irem alcun provvedimento, come del resto accade in uno stato di diritto, affinché vengano fatti gli opportuni approfondimenti e date risposte a chi oggi muove accuse e solleva dubbi”.