Lamentano la mancanza del trasporto pubblico in Ortigia che possa consentirgli di recarsi negli uffici del centro storico dove lavorano. E per questo un gruppo di dipendenti ha deciso di uscire allo scoperto, scrivendo al sindaco, al prefetto di Siracusa per denunciare le gravi carenze della mobilità che peserebbe sulle loro tasche, in quanto, costretti a prendere in “affitto un posto auto in rimessa all’interno dell’isolotto o utilizzare le strisce blu a pagamento”.
L’attacco al sindaco sulla mobilità
Secondo i lavoratori, le responsabilità sono da attribuire all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Francesco Italia, accusata di ” assenza di programmazione” ed ancora, “incapace di assicurare un semplice servizio di bus navetta dai principali parcheggi cittadini sino in Ortigia”.
Mai chiesto pass per Ztl in Ortigia
I lavoratori di Ortigia precisano di non aver mai “chiesto il rilascio di ulteriori pass per l’accesso alla Z.t.l., non volendo allungare la già fin troppo lunga lista degli aventi diritto al talloncino “magico”, un elenco che insieme ai relativi criteri di composizione meriterebbe comunque approfondimenti e trasparenza”.
Secondo la loro tesi, questa loro decisione non li ha ripagati, “perché non solo non è stata mai attuato un servizio di trasporto pubblico da e per l’isola ma non è stata trovata alcuna alternativa all’accesso in Ortigia con pass, considerando che prima delle restrizioni alla Z.t.l. ai non residenti era concesso nelle ore lavorative di posteggiare la propria auto sugli stalli riservati ai possessori di pass”.
“Non abbiamo più l’età”
“Noi lavoratori e lavoratrici siamo stanchi di arrangiarci – dicono i lavoratori – e se vogliamo dirla tutta ormai non abbiamo né l’età né la voglia di farlo! Ci sentiamo presi in giro come cittadini e soprattutto come contribuenti alle casse di una città che utilizza due pesi e due misure tra figli e figliastri. Per questo motivo chiediamo, anche in considerazione dell’approssimarsi dell’alta stagione turistica e quindi dell’ulteriore riduzione dei posteggi, che venga immediatamente approntata una soluzione”.
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