Nel suo profilo Instagram, Roberto Bolle ha racchiuso in circa 3 minuti, la sua esperienza a Siracusa come ballerino ma anche nelle vesti di turista.

Lo spettacolo al Teatro Greco

Domenica sera si è esibito al Teatro greco, mostrando tutta la sua grazia, specie quando ha interpretato Prometeo, danzando in un’impalcatura composta da tubi e da specchi, che hanno lasciato di stucco il pubblico, venuto per lui nonostante il gran caldo.

La sua emozione

Prima della sua esibizione, avvicinato dai giornalisti, ha ammesso la sua emozione, del resto anche per una stella come lui il palco del Teatro greco incute un certo timore ma la sua arte ha sgretolato timori e paure, regalando uno spettacolo unico al mondo.

Bolle turista

Bolle ne ha approfittato per vedere la città, i suoi tesori più belli e così ha deciso di farsi riprendere mentre visitava il parco archeologico, che custodisce, oltre al Teatro greco, beni di inestimabile valore storico, come la Grotta dei Cordari, che si scorge in un passaggio del video nel profilo del ballerino.

La danza in piazza Duomo

E poi la passeggiata nella maestosa piazza Duomo, in Ortigia, tra le più belle al mondo: Bolle, in piena notte insieme agli amici, si è anche regalato un passo di danza, quasi per suggellare questo abbraccio con Siracusa.

Con Bolle chiusura della 59esima stagione Inda

La 59esime stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa si è conclusa  con il Gala Roberto Bolle e Friends facendo registrare anche quest’anno un altissimo numero di presenze. Nel periodo tra il 10 maggio e il 6 luglio, 160.646 spettatori hanno assistito alle tre rappresentazioni classiche Aiace di Sofocle diretto da Luca Micheletti nella traduzione di Walter Lapini e con le musiche originali di Giovanni Sollima, Fedra (Ippolito portatore di corona di Euripide) nella traduzione di Nicola Crocetti per la regia di Paul Curran, Miles Gloriosus di Plauto nella traduzione di Caterina Mordeglia per la regia di Leo Muscato e allo spettacolo Horai. Le quattro stagioni diretto da Giuliano Peparini.