Diventa un caso politico la pioggia oleosa caduta nei giorni scorsi su Città Giardino e Belvedere, nei territori di Siracusa e Melilli.

L’uscita del coordinatore di ScN

Il coordinatore di Siracusa di Sud chiama Nord, Alessandro Spadaro, in un documento politico in cui si dichiara allarmato per questo fenomeno, su cui c’è una inchiesta della Procura di Siracusa, pressa l’amministrazione del sindaco, Francesco Italia, perché esca allo scoperto.

Il pressing sul sindaco

“Il coordinamento di Sud Chiama Nord di Siracusa – dice Alessandro Spadaro – chiederà all’amministrazione comunale di prendere una posizione netta e di portare l’argomento in consiglio comunale, discutendolo in una seduta aperta. Solo così si potrà dare il giusto peso a questo problema, coinvolgendo tutta la cittadinanza in quanto comunità e città capoluogo di provincia. L’obiettivo è che il sindaco di Siracusa possa avere il pieno sostegno della popolazione in una battaglia di legalità per l’ambiente e la salute”.

Il vero destinatario del documento

Sebbene il coordinatore provinciale di Nord chiama Sud abbia lanciato l’appello all’amministrazione comunale il vero destinatario sembra essere il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, del resto in giunta c’è un pezzo importante di Sud chiama Nord, il vicesindaco, Edy Bandiera, nonché vicecoordinatore regionale del movimento di De Luca.

L’impasse politico sulle quote rosa

Non essendoci aria di rottura tra Spadaro e Bandiera, i cui rapporti politici e personali sono saldissimi, il messaggio sembra inevitabilmente lanciato ad Italia.

Una presa di posizione che segnala l’impasse politica tra i partiti ed i movimenti legati all’amministrazione: il sindaco, nei mesi scorsi, ha congelato la seconda parte del rimpasto in giunta, sostenendo che la squadra di assessori è “povera” di donne. Al momento ce ne è una sola, Teresella Celesti, per cui ha lanciato la palla agli alleati nell’aiutarlo nella composizione del mosaico che deve prevedere “tasselli” rosa.

Tra i candidati ad entrare nell’amministrazione c’è proprio Alessandro Spadaro ma tra coloro che puntano a stare al fianco di Italia ci sono altri, tra cui esponenti della lista a lui collegata, Francesco Italia sindaco, che qualche mal di pancia l’hanno manifestato. Al momento, gli unici ad essere entrati, dopo le elezioni del 2023, sono Cavarra e Zappulla, legati al Mpa del deputato regionale, Peppe Carta, a riprova dell’accordo forte tra Italia ed il sindaco di Melilli.

Spadaro, “stop a emissioni nocive”

“Chiediamo alle autorità competenti di intervenire con urgenza, adottando tutte le misure necessarie per monitorare e ridurre le emissioni nocive. È fondamentale tutelare il diritto dei cittadini di Siracusa a vivere in un ambiente sano e sicuro” argomenta il coordinatore di Sud chiama Nord, Alessandro Spadaro, che lamenta il silenzio di alcune parti politiche sulla vicenda della pioggia oleosa.

“Piove catrame ed è tutto sotto controllo? In altri Paesi – dice Spadaro –  avrebbero chiuso tutto all’istante. In tempi lontani, un evento del genere sarebbe stato tramandato come eccezionale e avrebbe avuto una rilevanza biblica, come le cavallette o la pioggia di fuoco. È ancor più inquietante constatare come una parte della politica tenda a minimizzare l’accaduto, contribuendo alla “normalizzazione della notizia” di episodi che, invece, sono pericolosi e gravi. Questa tendenza rischia di assuefare i cittadini, facendogli percepire come accettabili situazioni che dovrebbero invece destare allarme. È necessario alzare significativamente il livello di attenzione e mobilitare la popolazione affinché si intervenga con determinazione”