Si è chiusa la manifestazione regionale organizzata da Uil e Cgil a Siracusa contro la Finanziaria del Governo nazionale. Secondo i sindacati, la manovra penalizza fortemente il Mezzogiorno e questa mattina, al corteo, partito da piazzale Marconi e conclusosi in piazza Archimede, hanno preso parte circa 6 mila persone, tra lavoratori, pensionati e studenti.
“Abbiamo la generazione trolley”
Nel corso del suo intervento, la segretaria regionale della Uil, Luisella Lionti, ha posto l’accento sulla carenze di risorse che rischiano di aumentare il numero di giovani che lascia la Sicilia per cercare fortuna altrove.
“Occorrono interventi urgenti, investimenti – ha detto Luisella Lionti – Che fine hanno fatto le risorse del Pnrr?! Le abbiamo viste volare verso altre Regioni. Siamo stanchi. I giovani hanno bisogno di risposte, di occupazione vera e stabile, invece sono diventati la generazione-trolley di chi è costretto a partire per studiare e lavorare. Gli anziani hanno bisogno di risposte, umiliati con pensioni che non bastano sino a fine mese eppure così orgogliosamente tenaci da rappresentare l’ancora che impedisce a molte famiglie di sprofondare nel disagio sociale. Intanto, si parla di quota 103 che in effetti è quota 104 meno un mese e rischia di farci rimpiangere la Fornero”.
Sanità anno zero
L’altro tema caldo in Sicilia è quello della sanità, anch’esso al centro della manifestazione. “Andiamo in ospedale per non ricevere cure e questo non avviene certo a causa dei lavoratori della Sanità, ma perché i loro sforzi sono vanificati da carenze di mezzi e di personale”. Su Siracusa e il Petrolchimico, infine: “Si parla di transizione energetica con uno sguardo al futuro, senza però preoccuparsi del presente per un Polo che rappresenta ricchezza e va messo in sicurezza”.
Il M5S sulla manifestazione
“Una partecipazione massiccia, un popolo in marcia. Da Siracusa, oggi la Sicilia dice basta a queste politiche di finto rilancio ma che in verità, dietro qualche specchietto per le allodole, nasconde solo misure peggiorative. In piazza per dire no allo smantellamento della sanità e dell’istruzione. Il governo Meloni e le politiche del governo regionale
Schifani tolgono futuro al Paese ed alla Sicilia”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) che questa mattina ha partecipato alla mobilitazione generale indetta da Cgil e Uil a Siracusa.
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