Niente processione a Siracusa che oggi festeggia la sua patrona, Santa Lucia. Il simulacro è rimasto in Cattedrale dove oggi si è celebrata la messa officiata dal nuovo arcivescovo Francesco Lomanto ma in chiesa, su disposizione dell’Arcidiocesi di Siracusa, l’accesso è stato contingentato per l’emergenza sanitaria. La capienza massima è stata di 100 persone: in tanti si sono presentati prima della funzione religiosa, iniziata alle 10,30, per assicurarsi un posto.
Ma con il passare dei minuti, sono arrivati in tanti in piazza Duomo e si sono messi in fila, sperando che uscisse qualcuno per prendere il suo posto solo che quei 100 sono rimasti per tutto il tempo in Cattedrale soprattutto per vedere il simulacro di Santa Lucia, che nel 2020 rimarrà lì, nella sua casa.
Ma sono stati in tanti a preoccuparsi per quella lunga fila, a causa degli assembramenti: non tutti hanno rispettato la distanza di circa un metro e mezzo dall’altro. Alcuni hanno preferito starsene lontani, altri hanno pensato di tornare un altro giorno in Cattedrale, evitando, in questo modo, il rischio di assembramenti.
Alle 18 le Reliquie di Santa Lucia, trasportate dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, arriveranno nella Basilica di Santa Lucia dove nei giorni scorsi è stata sistemata la tela del Caravaggio, Il Seppellimento di Santa Lucia. Le Reliquie, nel giorno dell’Ottava, saranno riportate in Cattedrale con un automezzo dei Vigili del Fuoco di Siracusa.
Inoltre, sarà possibile partecipare ad una processione individuale o a piccoli gruppi. “Un itinerario sui passi di Lucia prenderà l’avvio dal Sepolcro e si snoderà attraverso luoghi di culto nei quali ritroveremo la testimonianza di Lucia. Il cammino in sette tappe si concluderà nella cappella nella Chiesa Cattedrale. Nei tre luoghi principali si riceverà anche un timbro che certificherà il passaggio del pellegrino” spiega il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione.
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