- Denunciati due giovani accusati di aver fatto esplodere degli ordigni
- Nel mirino la ex compagna di uno dei due ragazzi
- Le indagini condotte dalla polizia di Pachino
Gli agenti del commissariato di polizia di Pachino hanno denunciato tre giovani, 26 e 23 anni, entrambi residenti a
Portopalo di Capo Passero, perché accusati di aver fatto esplodere due grossi petardi in prossimità dell’abitazione di una giovane, ex compagna di uno degli indagati.
La vicenda
Il fatto, secondo quanto sostenuto dalle forze dell’ordine, si è verificato nella serata del 15 maggio in via Ugo Foscolo, a Pachino, creando non poco allarme tra i residenti della zona, del resto, dalla relazione degli agenti, quei petardi erano “ad alto potenziale esplosivo”.
I filmati delle telecamere
Gli stessi investigatori, nei minuti successivi allo scoppio degli ordigni, hanno avviato le indagini, che si sono avvalse delle immagini delle telecamere di sicurezza della zona. E passando al setaccio i filmati, i poliziotti del commissariato di Pachino sono risaliti all’identità degli autori di questa intimidazione.
La gelosia
“Inoltre, gli approfondimenti investigativi consentivano di accertare la ragione dell’episodio dinamitardo che era da ricondurre alla morbosa gelosia da parte di uno dei giovani nei confronti dell’ex compagna” fanno sapere dal palazzo della Questura di Siracusa. I due portopalesi sono accusati di accensioni ed esplosioni pericolose in
concorso, uno di loro è stato anche denunciato per fabbricazione abusiva di materie esplodenti.
Un caso a Siracusa
Un caso analogo si è verificato a Siracusa seppur con modalità diverse: al centro ci sono sempre questioni sentimentali. Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa, nei giorni scorsi, hanno emesso gli avvisi di conclusione indagini nei confronti di tre giovani, di cui due fratelli, 21 e 24 anni, per aver dato alle fiamme un’auto parcheggiata in una area condominiale, in via Italia, nella disponibilità di un rivale in amore di umo degli indagati.
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