Potrebbe essere letto come una intimidazione, l’incendio scoppiato questa notte in contrada Fusco, alla periferia sud di Siracusa, che ha distrutto un mezzo di una azienda di espurgo pozzi. Il rogo, di matrice dolosa, è stato appiccato nel deposito della società in un momento in cui non ci sarebbe stato nessuno.
Sono i vigili del fuoco di Siracusa a spegnere le fiamme mentre le indagini sono condotte da polizia e carabinieri. Tra le ipotesi in campo c’è anche una richiesta di estorsione ai danni del proprietario ma gli inquirenti non posso escludere altre piste come una ritorsione al titolare ricondicibile alla sfera privata.
Nella zona ci sono numerose telecamere di sicurezza, infatti non molto distante dal deposito di contrada Fusco c’è il quartier generale della Polizia provinciale ed il parco mezzi di un consorzio. Insomma, è possibile che gli inquirenti, nelle prossime ore, possano trovare dei filmati capaci di condurli agli autori dell’intimidazione.
Poco più di un mese fa, non molto distante da dove si è originato il rogo di stanotte, un incendio era stato appiccato contro un deposito di arredi, danneggiando anche una attività commerciale vicina.
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