la vittima è un 32enne di gela

Incidente stradale nel Siracusano, auto si ribalta, un morto ed un ferito

E’ di un morto ed un ferito il bilancio di un incidente mortale avvenuto nel tardo pomeriggio sulla Statale 114, tra Siracusa e Catania, nel territorio di Augusta.

Auto si ribalta, un gelese deceduto

Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli agenti di polizia, le vittime era a bordo di una macchina, quando, per cause da accertare, il veicolo si è ribaltato e per il conducente, un 32enne di Gela, non c’è stato nulla da fare.

Ferito in ospedale

E’ stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa l’amico che era nella stessa macchina: è probabile che possano essere degli operai della zona industriale e che stessero per tornare a casa ma questo lo stabiliranno gli inquirenti non appena saranno conclusi gli accertamenti.

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Incidente a Gela, due morti

E’ un sabato nerissimo per Gela visto che in mattinata, sulla strada della zona industriale, si è verificato un incidente in cui ha perso la vita Domenico Lorefice, 61 anni, presidente di Sicindustria Caltanissetta.

Chi era Lorefice

Lorefice era amministratore delegato della Lorefice & Ponzio, azienda con sede a Gela che, da oltre cinquant’anni, opera nell’ambito delle problematiche connesse all’inquinamento marino da idrocarburi, approntando un sistema organizzato di servizi per l’antinquinamento e il disinquinamento delle acque portuali e costiere.

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La seconda vittima

La seconda vittima è Kevin Provinzano, un operaio di 22 anni che lavorava in una società metalmeccanica di Gela, la Ergo. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre una delle due persone rimasta bloccata all’interno delle lamiere. Sul posto sono giunti anche i soccorritori del 118 e le forze dell’ordine.

La tragedia annunciata

Una tragedia annunciata. Prima o poi doveva “scapparci il morto”. Tutta la città è in quelle condizioni. C’è sgomento ma nessuna sorpresa a Palermo per la tragedia della circonvallazione costata la vita a Samuele Fuschi, 38 anni e padre di quattro figli. Adesso si è aperta la caccia alle responsabilità non solo di quella buca ma anche delle condizioni della città. Una tragedia che potrebbe replicarsi in qualsiasi momento e ion qualsiasi altra strada. Una tragedia preannunciata da centinaia di infortuni.

 

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