La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale dopo l’incidente sulla 114, all’altezza di Lentini, in cui ha perso la vita Antonio Sorbello, 59 anni, originario di Catania ma residente a Misterbianco.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era alla guida di un furgoncino quando, per cause al vaglio dei carabinieri, è finito contro un camion, il cui conducente non è riuscito ad evitare l’impatto. Per il 59enne non c’è stato nulla da fare. Tanta la commozione ed il dolore tra i parenti della vittima che, attendono le comunicazioni della Procura in merito all’opportunità di disporre o meno l’autopsia. I familiari sui social hanno manifestato il dramma per la perdita del 59enne e sono state tante le testimonianze di cordoglio.
Prima dell’incidente mortale nel Siracusano, ce ne era stato un altro, 24 ore prima sulla Catania-Gela, nei pressi di Piazza Armerina, tra un camion ed una macchina. Nell’impatto è deceduta Maria Carmela Di Bennardo, maestra originaria di Acate, nel Ragusano.
Lo scontro è stato violentissimo, stando alle prime informazioni ci sarebbero altre 3 persone ferite, le cui condizioni sarebbero delicate.
E’ stato necessario far arrivare l’elisoccorso per il trasporto dei feriti, mentre gli agenti di polizia, arrivati dopo una raffica di chiamate di soccorso, stanno compiendo i rilievi per determinare le ragioni dell’incidente.
Il gip del Tribunale di Ragusa ha condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione un 52enne ragusano, Giovanni Giardina, sotto processo per omicidio stradale.
E’ stato ritenuto responsabile dell’incidente avvenuto l’11 agosto del 2020 a Marina di Modica in cui perse la vita Alberto Vicari, 50 anni, imprenditore dolciario, convivente e con una figlia. Secondo quanto emerso nella ricostruzione della Procura, Giardina, che era al volante di un Suv, travolse la vittima alla guida di una moto.