Il Tribunale del riesame di Venezia ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del tenente colonnello della Guardia di Finanza Massimo Nicchiniello, in carcere dal 16 giugno scorso.
Il comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Siracusa è una delle 16 persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Venezia legata alla concessione di denaro e regali in cambio di sconti nelle sanzioni per evasioni fiscali durate controlli in aziende, che ha coinvolto imprenditori, commercialisti e funzionari dell’Agenzia delle Entrate.
L’ufficiale risponde di un episodio di corruzione per atti contrari a doveri d’ufficio in concorso commesso quando era in servizio a Udine come comandante del nucleo di polizia tributaria. Il comandante Nicchiniello, difeso dall’avvocato Aldo Ganci, è stato interrogato per rogatoria dal gip di Siracusa.
“E’ chiaro che il Tribunale del riesame ha ritenuto non ci fossero elementi per la custodia in carcere e attendiamo di capire se si è espresso anche nel merito – ha commentato l’avv. Ganci -. Il tenente colonnello Nicchiniello si è sempre dichiarato innocente ed ha spiegato con particolari cosa avvenne durante quella verifica. E’ chiaro che puntiamo all’archiviazione della posizione”. Ieri sera Nicchiniello è rientrato a casa.