Un incendio si è originato questa notte davanti all’ingresso della casa del Pellegrino, la struttura ormai in stato di abbandono che, fino a qualche anno fa, dava ospitalità ai fedeli, in visita a Siracusa per il Santuario della Madonna delle Lacrime, posto a due passi.
Origine dolosa
Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, il rogo si è scatenato da un cumulo di rifiuti, per cui, qualcuno, ha provocato l’innesco: ad accorgersi per primi delle fiamme sono stati i residenti delle palazzine vicine che hanno chiesto l’intervento dei pompieri, arrivati in via del Santuario, nell’arco di pochi minuti e riuscendo a fermare l’azione dell’incendio
Lo scontro tra Comune e Santuario
La struttura è al centro di un braccio di ferro legale tra il Comune di Siracusa, proprietario del sito, la Chiesa Santuario Madonna delle Lacrime, che, dal 1997 ha in comodato d’uso gratuito per 50 anni la struttura con la finalità di ospitare i pellegrini.
Solo che la gestione dell’attività alberghiera è stata poi affidata ad una società nell’orbita del Santuario, oggetto, però, di una procedura fallimentare, i cui beni aziendali sono stati poi acquistati all’asta dall’associazione Aprotur che li ha, a sua volta, donati al Santuario.
Il Comune di Siracusa ha disposto la decadenza del comodato d’uso “ritenendo la Chiesa Santuario Madonna delle Lacrime inadempiente agli obblighi scaturenti dal contratto”, incassando la sentenza favorevole del Tar di Catania ma ribaltata nelle settimane scorse dai giudice del Consiglio di giustizia amministrativa.
Locale per sbandati
Morale della favola: l’ex Casa del Pellegrino è in stato di abbandono e da tempo è diventato un luogo di rifugio per senzatetto, sbandati, tossici e soprattutto bersaglio dei vandali. Basta fare un salto da quelle parti per toccare con mano le condizioni della struttura: finestre sventrate da pietrate, porte divelte e rifiuti, come quello da cui si è originato l’incendio domato, per fortuna, senza troppe difficoltà dai vigili del fuoco.
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