Sembra non arrestarsi la striscia di incendi alle auto nel Siracusano. Dopo gli episodi tra sabato e domenica scorsa, a Siracusa, con un rogo che ha divorato 2 macchine ed uno scooter, questa notte i vigili del fuoco sono dovuti correre nel rione della Pizzuta per lo scoppio di un incendio.
Distrutta una macchina, una Fiat, nella disponibilità di un residente della zona, ma nei minuti successivi i pompieri sono dovuti correre a Priolo, a circa 12 chilometri da Siracusa, cuore del polo petrolchimico, per un altro focolaio. In fiamme un’altra auto, parcheggiata davanti all’ingresso di una palazzina.
Molta paura tra i residenti anche perchè il fumo sprigionatosi dalla carcassa del mezzo, ha invaso gli appartamenti e qualcuno ha deciso di scendere in strada. Sul posto i carabinieri e gli agenti del commissariato di polizia che hanno iniziato le indagini.
In entrambi gli incendi, c’è ancora da verificare l’origine dell’incendio ma, secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un’azione dolosa, difficile da spiegare, almeno in questa fase del lavoro delle forze dell’ordine.
Cresce, comunque, il timore dell’escalation di un fenomeno piuttosto frequente nel Siracusano che non risparmia nessuno. Nel novembre del 2017, fu distrutta dalle fiamme la macchina nella disponibilità dell’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Per quella vicenda, sono finiti a processo 4 persone, che, secondo l’accusa, avrebbero voluto fare pagare a Garozzo il pugno duro della sua amministrazione contro il fenomeno del parcheggio abusivo.
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