“Abbiamo aumentato gli avvisi di accertemento per il recupero delle imposte locali. Solo per i rifiuti ne abbiamo inoltrati oltre 20 mila”

Lo ha affermato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia nel corso della conferenza stampa per fare il punto sulla lotta all’evasione delle tasse locali. Secondo quanto svelato da Italia, l’ammontare delle imposte evase dal 2004 al 2014 e’ stato di circa 400 milioni di euro. “Un buco economico – ha detto Italia – che si riflette sull’erogazione dei servizi alla città. Come è di tutta evidenza, il mancato incasso delle tasse ha comportato per molti Comuni italiani di andare in dissesto“.

L’amministrazione comunale ha svelato che la percentuale di evasori totali è tra il 7 e l’8 per cento “con una sofferenza del 30 per cento sulle casse pubbliche”.

Il sindaco Italia ha anche annunciato che il comune di Siracusa e’ capofila del progetto Riscontro, che consente ai tecnici degli uffici comunali di verificare lo stato economico del contribuente, dai conti correnti alle proprietà, e di conoscere pendenze con il Fisco. Cosa più importante è  che il Comune avrà maggiori strumenti di intervento che si tradurranno con il pignoramento dei beni.

“Non vogliamo dare la caccia ai contribuenti, soprattutto – ha detto Italia-  a quelli che sono in difficoltà. La nostra intenzione è di convincere chi non paga a farlo, infatti per chi si autodenuncia è previsto uno sconto del 70 per cento. Inoltre, abbiamo inviato 10 mila avvisi bonari, nell’ambito del progetto Fisco amico. Abbiamo aperto per l’occasione tre nuovi sportelli dove gli utenti potranno chiarire la loro posizione senza pagare sanzioni”.

Il sindaco, in merito al numero degli avvisi, ha fornito dei numeri. “Abbiamo raddoppiato il numero per ciascuna imposta. Sulla Tosap, l’imposta sul suolo pubblico, l’incremento è stato 7 volte successivo al 2018. In relazione alla Tasi, ne abbiamo inviati circa 14 mila. Insomma, ci aspettiamo un aumento significativo delle entrate”

 

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