Ha trascorso tre anni alla guida del comando provinciale dei carabinieri di Siracusa il colonnello Gabriele Barecchia e da lunedì sarà a Roma, a capo dell’Ufficio Bilancio mentre al suo posto arriverà Dino Incarbone.
Nella giornata di oggi, nella caserma di viale Tica, ha salutato la città, in occasione di una conferenza stampa, in cui ha tracciato il bilancio della sua attività, iniziata il 13 settembre del 2021. “Sono orgoglioso di essere stato il comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa – ha detto il colonnello Barecchia – e ricordo numerose operazioni, specie quelle contro la criminalità organizzata. Tra le più importanti, ricordo Agorà e poi Borgata”.
La prima, portata a termine nel giugno del 2022, si concluse con l’esecuzione di 56 misure cautelari sui traffici illeciti dei clan catanesi e del Siracusano ed al tempo stesso l’inchiesta svelò i nuovi assetti all’interno della cosca Nardo di Lentini. La seconda operazione riguarda la catena di arresti, spalmati in due tronconi, degli affiliati al clan Borgata, che, dai riscontri degli inquirenti, aveva due fazioni, una riconducibile alla cosca Bottaro-Attanasio, l’altra a Santa Panagia.
Il colonnello Barecchia ha speso parole di elogio per i militari impegnati in tutte le stazioni dei carabinieri del Siracusano, a testimonianza di una presenza capillare nel territorio.
Nel corso del suo intervento, il comandante dei carabinieri di Siracusa ha anche assicurato la realizzazione della nuova caserma che sarà edificata su un terreno di 20 mila 169 metri quadrati nel rione della Pizzuta così come prevede un accordo tra il Comune di Siracusa, l’Arma dei carabinieri e l’Agenzia del Demanio, sottoscritto nel giugno del 2021. “Verrò all’inaugurazione della nuova caserma che si farà, su questo non ci sono dubbi” ha tagliato corto il colonnello dei carabinieri. Tra le altre iniziative del comandante, c’è Chiedi di Lucia, un progetto contro la violenza di genere a cui hanno aderito numerose attività commerciali ed imprenditoriali del Siracusano.