Resta ancora aperto il parcheggio di via Damone dopo la scoperta che l’area, su cui sono stati investiti oltre 3 milioni di soldi pubblici, ha un’altra destinazione d’uso come previsto nel Piano regolatore della città. Il Responsabile unico del procedimento, rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Forza Italia, Ferdinando Messina, ha riferito che la struttura, a questo punto, deve essere chiusa.
Le competenze
Ma chi deve disporla? Secondo autorevolissime fonti del Comune di Siracusa spetta al dirigente del settore, “lo stesso che avrebbe dovuto rispondere in aula” svela la fonte a BlogSicilia, per cui, stando così le cose, la palla infuocata è tutta nelle sue mani. Peraltro, trattandosi, tecnicamente, di un abuso edilizio, dunque un reato di carattere penale, la magistratura potrebbe intervenire, ponendo anche i sigilli al parcheggio ma qui siamo, al momento, nel campo delle ipotesi.
Le ipotesi a cui si lavora al Comune
Ma a Palazzo Vermexio si lavora a fari spenti per provare a trovare una soluzione ma secondo alcuni commercianti di via Tisia e via Pitia, appartenenti al centro commerciale naturale, terrorizzati all’idea dell’inutilizzabilità dell’area di sosta per le auto, si andrà avanti così fino al termine del periodo festivo, proprio per evitare una sommossa degli esercenti che temono un crollo di clienti e dunque degli affari se il parcheggio di via Damone fosse chiuso.
Tagliare i posti auto
Una delle soluzioni sul tavolo dell’amministrazione comunale è “sforbiciare” buona parte degli stalli disegnati per rendere questa porzione più compatibile con la sua destinazione d’uso, cioè area a verde e scongiurare così la sua chiusura. Secondo una corrente di pensiero dentro Palazzo Vermexio, ci sarebbe una “difformità nella destinazione d’uso”, dunque, in questo modo con la riduzione degli stalli, la situazione potrebbe essere sanata.
Del resto, come riferito a BlogSicilia da un tecnico del Comune nei giorni scorsi, ci sono già gli alberi che, “nel corso degli anni avranno una chioma importante”. Ma se si procedesse con la riduzione dei posti auto, ce ne sono circa 110, bisognerebbe compensarne con altri ed anche su questo punto la macchina amministrativa starebbe pensando a qualche soluzione in area non molto distante da via Damone.
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