Si terranno oggi alle 16 nella Cattedrale di Noto i funerali di Francesco Mucha, il 16enne di Noto, vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa in via Aurispa a Noto.
L’inchiesta
La Procura di Siracusa, che ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, non avrebbe disposto l’autopsia, in quanto le cause del decesso appaiono evidenti, cioè un terrificante impatto tra lo scooter in cui c’era Ciccio, come tutti lo chiamavano, ed una macchina.
Il dolore della sorella
Sul ciclomotore c’era anche un amico della vittima, un 15enne, che si trova ricoverato in un ospedale di Catania in gravi condizioni. “Gioia miu, anima mia, sei dentro di me” ha scritto in un post sulla sua pagina social la sorella del 16enne. In tanti a risponderle, provando a darle forza.
Il cordoglio degli amici
“Lo so, non è facile, forza e coraggio, fallo per Ciucciuzzo che ti voleva tanto bene, lui vuole vederti forte” scrive un amico. “Ciccio ti ama e non ti vuole vedere piangere tesoro” scrive un’altra amica della sorella del 16enne.
La striscia di sangue nel Siracusano
Una sanguinosa catena di incidenti sembra non arrestarsi nel Siracusano. E’ ancora forte lo sgomento per il terribile scontro sulla Statale 194, a Carlentini, tra un furgone cassonato ed un van con dentro i tre braccianti agricoli di Adrano che hanno perso la vita. Un testimone assicura che si è trattato di un incidente legata ad una drammatica fatalità. “Il furgone cassonato era davanti a me – racconta il legale – e ad un certo punto ha cambiato bruscamente direzione, spostandosi sulla sinistra ma perché è esplosa una gomma, per cui il conducente ha perso il controllo del mezzo. Non c’è stato alcun sorpasso azzardato ma da quel che ho visto solo un evento accidentale e sfortunato”. Il conducente del furgone è un uomo di Francofonte, nel Siracusano, e si trova ricoverato in un ospedale di Catania: è tra i 4 feriti più gravi del terribile incidente e dalle informazioni fornite dal comando provinciale di Siracusa sono tutti stazionari.
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