Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno sequestrato alcune telecamere montate nelle casa di un giovane, Sebastiano Genovese, 22 anni, coinvolto nei giorni scorsi in un’operazione antidroga insieme ad altri due disoccupati. Nel corso della perquisizione nell’abitazione del ventiduenne, la polizia ha scovato “numerose telecamere ed un complesso sistema di videosorveglianza al servizio dell’appartamento di Genovese verosimilmente utilizzato come base logistica per una intensa attività di spaccio” fanno sapere dalla Questura. Insomma, una sorta di Grande Fratello per tenere sotto controllo non solo il commercio di droga ma anche possibili arrivi delle forze dell’ordine.
L’operazione antidroga, per cui Genovese è stato arrestato insieme a Federico Pugliara, 24 anni, Cristophere Colombo, 23 anni, è scattata in via Algeri, una delle principali piazze dello spaccio della città, al centro di tante inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Catania. Da quanto ricostruito dalla polizia, gli agenti si sono recati in una palazzina per compiere un controllo sul terrazzo e si sono imbattuti in due dei tre ragazzi, che avevano con se un paniere in vimini contenente marijuana, parte di cui suddivisa in dosi, e delle bustine per confezionarla.
Avrebbero provato a scappare ma il loro tentativo è stato bloccato mentre il loro complice, dopo essersi accorto della presenza del personale della Squadra mobile, avrebbe lanciato dalla finestra di un appartamento un bilancino e della cocaina, entrambi recuperati dai poliziotti che sono poi entrati in quell’abitazione insieme ad un cane dell’antidroga, Elvis, capace di scovare 15 grammi di droga, due bilancini di precisione, 300 grammi di marijuana e 1100 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuto il provento dell’attività di spaccio, ed altro materiale per confezionare la droga. Dai calcoli compiuti dagli agenti, al comando del dirigente della Squadra mobile, Gabriele Presti, gli indagati avrebbero potuto ricavare circa 60 dosi di cocaina e 600 dosi di marijuana, del valore commerciale di oltre 700 euro per la cocaina e 4000 euro per la marijuana.
Nell’ambito della stessa operazione, gli agenti della Squadra mobile hanno individuato un’area condominiale, nella zona di via Italia 103, “delimitata ingiustificatamente ed abusivamente da un cancello in ferro, verosimilmente allestito, al fine di garantire libertà e protezione agli spacciatori ivi presenti”. Per questo motivo, R.M. 28 anni, “è stato denunciato per detenzione abusiva di munizionamento nonché per violazione edilizia”
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