Centinaia di persone hanno voluto salutare per l’ultima volta Loredana Lopiano, l’infermiera di 47 anni uccisa a coltellate giovedì mattina nella sua abitazione ad Avola, nel Siracusano.
La chiesa madre di Avola era piena: c’erano il marito, le due figlie, i genitori di Loredana, arrivati da Caltanissetta, e medici e infermieri del reparto di Oncologia dell’ospedale “Di Maria” dove la donna lavorava.
Il parroco, don Maurizio si è rivolto alle due ragazze: “Il dono dell’amore lo avete conosciuto con vostra madre ed è
proprio questo dono inestimabile che avete avuto voi nella vostra famiglia”. Un lungo applauso ha salutato l’uscita della bara che sarà trasferita a Caltanissetta, città di origine dell’infermiera, dove oggi pomeriggio si terrà un altro rito funebre.