- Indagine interna avviata dal sindaco sul caso Talete
- Emergono responsabilità per il certificato anti incendio del parcheggio
- Punge la passata amministrazione, retta da Garozzo
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha avviato un’inchiesta interna per stabilire le responsabilità sulla vicenda del Talete, il parcheggio di Ortigia che si è scoperto con un certificato anti incendio scaduto da anni.
“Accerteremo le responsabilità”
“Ho formalmente richiesto al segretario generale – dice il sindaco di Siracusa – di accertare cosa abbia in concreto determinato il mancato rinnovo del certificato prevenzione incendi del parcheggio Talete. Dai documenti si evince che nel 2018 sono stati affidati ed eseguiti i lavori di manutenzione degli estintori del parcheggio e la messa in pristino dell’impianto antincendio”
“A quella data avrebbe dovuto esistere un CPI valido o, se scaduto, l’ufficio che ha istruito la pratica avrebbe, di regola, dovuto attivarsi per richiederlo. Saranno accertate le responsabilità amministrative” aggiunge Italia.
Le incompiute
Il sindaco non si è limitato a parlare solo del parcheggio Talete ma ha messo in fila la situazione di altre strutture pubbliche, ereditate dalla precedente amministrazione, che, in quel periodo, era guidata da Giancarlo Garozzo ma va ricordato che era Italia il suo vice.
I mercati
“Dai mercati generali, dove abbiamo provveduto al rifacimento totale degli impianti elettrici, all’Antico mercato di Ortigia, dichiarato inagibile a pochi giorni dal Natale 2019 per problemi agli impianti elettrici e che, a giorni riconsegneremo alla fruizione”.
Gli altri parcheggi
Sul fronte parcheggi sono in corso i lavori di ristrutturazione e ripristino degli impianti del parcheggio di Fontane Bianche, anch’esso dichiarato inagibile; mentre il parcheggio del molo Sant’Antonio è stato recentemente oggetto di interventi grazie alla rimozione delle baracche abusive poi date alle fiamme, l’installazione di bagni pubblici autopulenti di nuova generazione, la pulizia complessiva dell’area di sosta e la riconfigurazione degli spazi a verde, l’istallazione di nuovi parchimetri.”
Gli asili
Il sindaco ha anche voluto ricordare che dopo poco più di un mese dal suo insediamento, tutti gli asili comunali furono dichiarati, in una nota ufficiale del dirigente del tempo, “non agibili e non fruibili” sebbene utilizzati e fruiti da decenni.
“Oggi, 5 su sette di quegli asili sono fruiti e agibili grazie all’impiego di fondi comunali; i restanti 2 sono oggetto di ristrutturazione attraverso due finanziamenti da 500 mila euro ciascuno, mentre sono appena stati presentati due progetti da 3 milioni di euro ciascuno per due muove scuole dell’infanzia a Cassibile e in contrada Carrozziere” conclude Italia.
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