“Io non sono d’accordo , per quanto cittadino di Rovereto, sul prestito al Mart del “Seppellimento di santa Lucia non solo e non tanto per i possibili danneggiamenti del viaggio ma perché esistono opere che aggiungono , integrano bellezza e sentimento all’immagine sociale, storica e religiosa del luogo”. Lo afferma Dario Di Blasi, intellettuale, direttore artistico del grande Festival internazionale del Cinema di archeologia arte ambiente, che è intervenuto sulla polemica relativa al trasferimento dell’opera di Caravaggio al museo Mart di Rovereto, il cui presidente è Vittorio Sgarbi, in occasione di una mostra sul maestro della luce.
C’è stato il via libera dell’Arcidiocesi di Siracusa, custode della tela, e della Sovrintendenza ma contro il prestito si sono schierati il Comune ed un gruppo di intellettuali che ha sottoscritto una petizione inviata al Governo per bloccare il trasferimento a causa delle precarie condizioni della tela. In effetti, Sgarbi aveva detto che per il prestito la Provincia di Trento avrebbe assicurato il restauro per un costo di 350 mila ma il critico d’arte, in modo provocatorio, ha sostenuto nei giorni scorsi di voler firmare quella petizione e rinunciare al Seppellimento di Santa Lucia. Ha anche lanciato una sfida, scommettendo che nessun restauro sarà finanziato.
“Queste opere vanno viste e visitate nel loro contesto. Ma se il sonno – dice Dario Di Blasi – della ragione che genera “mostre” (Arbasino) dovesse prevalere e il prestito al Mart di Rovereto venisse realizzato io farei in modo che lo scambio culturale tra le due città di Siracusa e Rovereto generato già nel lontano 1990 con il convegno a Rovereto “Paolo Orsi e l’archeologia del ‘900”, proseguito con varie iniziative e con la bozza del protocollo d’intesa tra i due comuni, riprendesse vigore . Ne furono testimoni l’allora sindaco di Rovereto Pietro Monti , gli assessori di Siracusa Sorbello e Firenze e il sindaco Litterio Aldo Gilistro purtroppo scomparso e il presidente della Regione Trentino-Alto Adige , Tarcisio Andreolli che visitò Siracusa”.
Intanto, sono arrivati a Siracusa i tecnici del Centro regionale per il restauro e poi dell’Istituto centrale del restauro per verificare lo stato di salute della tela che si trova nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, ad Ortigia, il centro storico di Siracusa. Frattanto, Vittorio Sgarbi sulla sua pagina Facebook ha annunciato una conferenza stampa che si terrà alle 16 al Castello Maniace di Siracusa.