Sono, ormai, sottoposti ad una vera Odissea gli automobilisti che attraversano il tratto di Augusta della Siracusa-Catania. Anche nella giornata di oggi file chilometriche per via del restringimento della careggiata che sta letteralmente facendo ammattire chi si mette in macchina o al volante di un camion o di un furgone.
Che lavori sono in corso nel tratto di Augusta
Sono in corso, come è di tutta evidenza per chi conosce quel tratto, i lavori per la realizzazione di cordoli in cemento: nell’idea dell’Anas, che ha appaltato gli interventi ad una impresa, queste protezioni dovrebbero garantire una maggiore sicurezza in caso di incidenti che vedano coinvolti i mezzi pesanti. Si tratta di barriere che, secondo quanto previsto dai tecnici, eviterebbero l’invasione dei Tir o il suo ribaltamento nella tratto in direzione opposta.
Polstrada, “consegna entro fine luglio ma faremo verifiche”
“Abbiamo informazioni sul fatto che la ditta consegnerà i lavori entro fine luglio, in ogni caso ho avuto modo di parlare con un tecnico dell’Anas per verificare se questi tempi saranno rispettati, altrimenti vedremo che tipo di provvedimenti adottare” spiega a BlogSicilia il comandante della Polizia stradale di Siracusa, Giovanni Martino che è in contatto con l’Anas sul cronoprogramma degli interventi.
Le alternative
Naturalmente, ci si prepara al peggio e così sono in corso valutazioni per fornire percorsi alternativi qualora l’impresa non riuscisse a rispettare i tempi per la conclusione degli interventi. Il tempo stringe, del resto proprio questo è il periodo più difficile, in concomitanza con la stagione estiva.
Ieri 7 km di code
La giornata di ieri è stata da “bollino rosso” per gli automobilisti, infatti si sono formate delle code lunghe circa 7 km come documentato anche dalla stessa Polizia stradale di Siracusa e Catania. Tutto questo sotto il sole, con temperature infernali, e per tanti non è bastata l’aria condizionata. Un altro restringimento si registra, come segnalato da un automobilista a BlogSicilia, “dopo lo svincolo Melilli”.
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