“Ha fatto della passione un lavoro, una missione oggi resa al servizio anche di uno dei più famosi brand al mondo”. Un artigiano di qualità della CNA ha avuto la grande opportunità di prestare la propria opera artistica a Dolce&Gabbana in occasione dello shooting che ha acceso i riflettori sulla cittadina di Palazzolo Acreide.
Protagonista il fotografo Salvo Alibrìo, palazzolese, impegnato da anni nella rappresentazione autentica di una parte della Sicilia che ha mantenuto tradizioni uniche e percorsi di grande valore rispetto al patrimonio architettonico, storico e culturale del territorio ed in particolare di alcune aree interne che, non a caso, godono del titolo UNESCO.
Territori che detengono una ricchezza materiale ed immateriale unica al mondo che sta alla base di quel valore esperienziale ricercato ed apprezzato ovunque. Questo particolare racconto avviene anche medianti scatti professionali in grado di immortalare l’assoluta bellezza di luoghi, sguardi, scenari ed emozioni. Ed è proprio in questo contesto che spicca il grande lavoro del giovane artigiano palazzolese, il cui talento è stato “intercettato” dal celebre marchio.
Le sue opere raccontano, più di ogni altra espressione, il vero volto della Sicilia e delle sue tradizioni. E Alibrio lo ha fatto grazie alla forza del web che ha proiettato i suoi scatti verso una prospettiva apparentemente inavvicinabile.
“Siamo orgogliosi che un componente della nostra CNA – affermano i vertici regionali della Confederazione – sia stato scelto da Dolce&Gabbana per promuovere questo straordinario lembo di terra siciliana. Questo evento – concludono il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – certifica il fatto come sia realmente possibile calcare palcoscenici blasonati ed ampliare la propria visione anche restando in Sicilia ed investendo sulla valorizzazione del territorio”.
E grande apprezzamento e fierezza esprime la governance della Cna di Siracusa, con in testa il presidente Francesco Rattizzato, il segretario Pippo Gianninoto e il vice segretario Gianpaolo Miceli.
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