La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio l’ordinanza del Tribunale del riesame in merito al sequestro preventivo nei confronti di cinque consiglieri comunali di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, coinvolti nell’operazione “Gold coins” del gennaio 2016.
La polizia aveva indagato 17 tra consiglieri ed ex consiglieri, tra cui l’attuale sindaco Antonello Rizza, per l’aumento dell’indennità del gettone di presenza, che era stato aumentato del 417 per cento. Tutti accusati di abuso d’ufficio. In quell’occasione il gip aveva concesso il sequestro preventivo solo per cinque consiglieri per una somma totale di poco più di 350 mila euro.
Il pm Tommaso Pagano era ricorso al Riesame per ottenere il medesimo provvedimento per altri cinque consiglieri, tra cui l’attuale primo cittadino, e lo aveva ottenuto. Adesso i giudici della Cassazione hanno accolto l’istanza dell’avvocato Domenico Mignosa, legale di Rizza, ed hanno disposto l’annullamento dell’ordinanza e quindi la restituzione delle somme.
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