Gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno denunciato 7 persone, 4 donne e 3 uomini, per furto di energia elettrica. Il controllo è scattato nel rione di Santa Panagia, nelle palazzine tra via Aldo Carratore e via Immordini, un’area molto sensibile per le forze dell’ordine, al centro di alcuni traffici di droga ma oberata da un degrado sociale piuttosto importante.
Nei giorni scorsi, i tecnici della società dell’energia, dal controllo sui consumi, hanno notato che i conti non tornavano affatto, per cui si è deciso di procedere a delle verifiche. “I denunciati avevano tutti manomesso i contatori a loro intestati” fanno sapere dalla Questura di Siracusa.
Nelle settimane scorse, I carabinieri della stazione di Aci Sant’Antonio hanno denunciato una 50enne di San Giovanni La Punta, nel catanese, con l’accusa di furto aggravato. La donna rubava acqua ed energia elettrica grazie a degli allacci abusivi collegati ai rispettivi impianti idrici e della rete elettrica pubblici.
Al loro ingresso in casa è stato visto il contatore dell’energia elettrica spento nonostante l’immobile fosse illuminato, e addirittura non vi era alcuna traccia del contatore idrico nonostante dai rubinetti sgorgasse regolarmente l’acqua.
Una coppia è stata denunciata a Castelvetrano, nel trapanese, per furto di energia elettrica. Si tratta oltretutto di recidivi: già lo scorso anno erano stati beccati ad aver realizzato un bypass illecito nella stessa abitazione.
Nel territorio di Castelvetrano i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo delle forniture constatando che i denunciati avrebbero realizzato abusivamente un allaccio alla rete pubblica, sottraendo energia elettrica per circa 3.500 euro.
Questo per alimentare la propria abitazione di residenza, sita nella frazione di Triscina. Già nel 2021 la coppia era stata denunciata dai carabinieri della compagnia di Castelvetrano per lo stesso reato quando, a seguito di un accertamento con personale qualificato, era stato rinvenuto un allaccio abusivo alla rete pubblica nella stessa abitazione.