Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un uomo di 38 anni per il reato di riciclaggio. In particolare, l’8 novembre scorso, gli investigatori hanno avviato le indagini a seguito del furto di due campane di antica fattura risalenti ai primi del 900, trafugate da una chiesa. Il furto era stato commesso nella chiesa Madonna Assunta sita nell’ex istituto Don Orione a San Corrado di Fuori di proprietà della Diocesi netina.
Campane trovate in un deposito
La chiesa, attualmente non aperta al culto, è sprovvista di impianti di video sorveglianza e non c’erano custodi durante il colpo. Gli agenti della squadra investigativa sono, però, riusciti ad individuare un uomo, residente a Noto, che nei giorni immediatamente successivi al furto, aveva effettuato una consegna di rottami di ottone in un deposito.
Sono state frantumate per nasconderle
Effettuato il controllo nel locale, gli agenti hanno acquisito la bolla di consegna, da cui risultava il pagamento di una somma di circa 200 euro, e controllando il contenitore ove erano stati riposti i rottami, hanno scoperto che si trattava delle campane trafugate.
Sequestro e restituzione alla diocesi
Erano state fatte a pezzi per agevolarne il trasporto ed impedirne l’identificazione della provenienza furtiva. Pertanto, è stato disposto il sequestro penale dei rottami delle campane per la restituzione alla diocesi.
Furto a Palermo
Nei mesi scorsi, a giugno, si è registrato un furto nella chiesa di Santa Maria Monserrato a Palermo in piazza Croci. I ladri erano riusciti a scardinare una grata in ferro e stavano per entrare nella chiesa quando qualcosa li ha fatti desistere.
Forse sono stati notati dai passanti o da qualche residente è stato svegliato dai rumori che provenivano dall’edificio cattolico. Sta di fatto che i malviventi che avevano intenzione di rubare all’interno della chiesa sono fuggiti via portandosi comunque la grata in ferro. Le indagini sono condotte dalla polizia.
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