E’ stata aperta in mattinata la bretella che collega la Provinciale Noto-Pachino all’autostrada Siracusa-Gela. Per oltre due mesi si sono registrati tanti disagi per la chiusura della strada a causa dei lavori ma polemizzare erano stati i Comuni della zona sud del Siracusano rimasti praticamente isolati. In particolare, a scatenare le proteste erano stati i titolari di numerose aziende agricole per non parlare dei residenti di Pachino e Portopalo che hanno lanciato l’allarme delle loro difficoltà nel raggiungere gli ospedali di Noto ed Avola.
All’inaugurazione c’erano l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone ed la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata. “Avevamo detto che avremmo consegnato l’opera la prima settimana di maggio e così è stato. Il Governo Musumeci ha mantenuto l’impegno assunto nei confronti del territorio e completa, dopo più di un lustro d’attesa, un’infrastruttura che tutti davano ormai per persa”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a margine dell’apertura al traffico a doppia carreggiata della bretella Noto-Pachino. L’arteria congiunge lo svincolo autostradale di Noto alla Sp 19 e all’area costiera del Siracusano. Le restrizioni al traffico – continua Falcone – dovevano durare solo due mesi e così è stato, malgrado il coronavirus e la fase di generalizzata emergenza. Oggi consegniamo ai siciliani un’opera da 18 milioni complessivi che giaceva incompiuta. L’abbiamo rianimata, contenendo i ritardi e completandola grazie allo sforzo importante del Cas, dei tecnici e dei lavoratori dell’impresa esecutrice, tutti attori protagonisti della svolta virtuosa impressa dal Governo Musumeci all’ente di gestione autostradale”.
“Dall’approvazione della variante ai sopralluoghi nel cantiere per verificare l’avanzamento dei lavori, costante è stato il monitoraggio che ho effettuato su questa arteria – spiega Rossana Cannata – fondamentale per la viabilità e per il sistema economico della zona Sud della provincia siracusana. Oggi – aggiunge la vicepresidente della commissione regionale Antimafia – non potevo quindi mancare a un momento che rappresenta il risultato di sforzi e impegno di una politica attenta alle esigenze del territorio. Tra l’altro – spiega la deputata della circoscrizione siracusana – come ho già avuto modo di anticipare la scorsa settimana, da stamattina la percorribilità è assicurata non a una sola corsia, come inizialmente previsto, ma in entrambi i sensi di marcia. “Nel frattempo si continua, con impegno incessante, a monitorare tutta la viabilità siracusana, affinché le incompiute si tramutino in un sistema viario efficiente, un punto cruciale indispensabile per lo sviluppo, la crescita e la sicurezza del territorio”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Comitato No Chiusura che si è costituito con l’obiettivo di sollecitare la Regione a velocizzare i lavori. ” Vogliamo segnalare con forza che il dramma della viabilità nel nostro territorio non può dirsi certo risolto con questa pur importantissima opera. Restano problematiche le percorrenze da Pachino e Portopalo verso il Ragusano a seguito del mancato completamento dei lavori sulla Pachino-Ispica, che risalgono addirittura a prima che la SP 19 fosse chiusa”.