E’ di 3 arresti il bilancio dell’operazione Ferragosto sicuro dei carabinieri scattato nel Siracusano. A Francofonte, un 40enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia: secondo quanto emerge, l’uomo avrebbe preso a botte i suoi familiari anche se, stando ad alcune informazioni, non sarebbe stata di certo la prima volta.
L’aggressione ai familiari ed ai carabinieri
Una donna avrebbe chiesto l’intervento dei carabinieri che si sono recati nell’abitazione della famiglia e quando sono arrivati il 40enne era in evidente stato di agitazione, al punto da scagliarsi contro gli stessi militari. Infatti, dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Ferragosto ad Agnone ma era ai domiciliari
Ad Agnone Bagni, nel territorio di Augusta, è stato arrestato un catanese di 34 anni per evasione degli arresti domiciliari. L’uomo, invece, di starsene a casa, come previsto dalla misura cautelare, avrebbe deciso di recarsi con un mezzo nella località balneare del Siracusano per trascorrere la giornata di Ferragosto al mare. Quando si sono presentati i carabinieri per un controllo ha compreso che la festa era finita per lui. A Melilli, invece, è stato arrestato un 35enne a seguito di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare.
Denunce ad Avola e Noto
Ad Avola, i carabinieri hanno denunciato una coppia, lui 41 anni, lei 56 anni, in quanto trovati in possesso di sostanze stupefacenti, che sono state sequestrate dalle forze dell’ordine. A Noto, un 42enne è stato deferito in Procura per ricettazione e violazione norme per la tutela della fauna selvatica, poiché trovato in possesso di 11 cardellini “carduelis carduelis”, specie protetta secondo la Convenzione di Berna.
Minaccia i clienti con un coltello
In contrada Spalla, nel territorio di Melilli, i carabinieri sono intervenuti in un centro commerciale dove era stata segnalata la presenza di un uomo piuttosto agitato. E così un anziano 72enne è stato denunciato per
resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi atti ad offendere, perché armato di coltello, minacciava i clienti dell’attività economica.
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