La Cna Siracusa ha lanciato un appello ai dirigenti scolastici del Siracusano chiedendo di spendere i soldi, relativi alla didattica a distanza, nelle attività commerciali locali. Un invito esteso anche a tutti gli enti o associazioni per aiutare l’economia locale.
“Gli imprenditori in generale ed in particolari delle piccole e medie imprese – spiegano i vertici della Cna Siracusa – sono preoccupati per il futuro delle loro aziende, dei loro dipendenti che sono una risorsa e con i quali si crea un rapporto familiare, ben sapendo che la riapertura, quando avverrà, non coinciderà con l’avvio delle attività ma che occorrerà del tempo prima che si ritorni a regime ai fini del fatturato e del conseguente mantenimento dei posti occupazionali. La nostra associazione da sempre vicina al mondo delle piccole e medie imprese e degli artigiani vorrebbe lanciare una iniziativa di “solidarietà per attività produttive in genere” invitando e sensibilizzando gli enti pubblici territoriali, le istituzioni scolastici quest’ultimi beneficiari di finanziamenti per acquisti nel settore I.T.C. Ciò potrebbe diventare anche per i cittadini uno stimolo per guardare con più attenzione alle attività di vicinato quasi a creare un effetto di “economia circolante del territorio” per far sì tutti possano ripartire”
“Purtroppo per la salvaguardia della salute – spiegano i vertici della Cna Siracusa – di tutti tali condizioni di limitazione della libertà e la chiusura delle attività perdurerà. Il Governo ha disposto una serie di misure economiche a favore dei lavoratori, professionisti ed aziende per consentire a tutti i soggetti di poter affrontare tale situazione”