E’ in fibrillazione la gestione dei rifiuti a Sortino, comune montano del Siracusa, dopo che il sindaco, Vincenzo Parlato ha comunicato il fallimento della Prosat.
“Il Tribunale di Siracusa ha nominato un curatore fallimentare – spiega il capo dell’amministrazione di Sortino – e dalla giornata di ieri il servizio è stato sottratto alla stessa società”. La notizia, circolata ieri, ha creato molta apprensione tra i residenti visto che il Comune, attraverso i canali social aveva avvisato che “la raccolta dell’umido del lunedì avverrà nel pomeriggio”.
“I nodi vengono al pettine, questa problematica è una delle tante che avevano evidenziato e proposto di programmare un’eventuale sostituzione dell’azienda ma il Sindaco come sempre agendo da padrone assoluto ha ritenuto chiudere un occhio ed i suoi adepti, difatti ci sono assessori e l’80% dei consiglieri comunali che non hanno prodotto nulla” ha detto Sebastiano Bongiovanni, presidente del movimento Sortino al centro.
Il sindaco, messo alle strette da tante critiche, ha spiegato, nel corso di un video messaggio che il problema è stato risolto, visto che a gestire la raccolta dei rifiuti sarà una azienda che era nell’Ati insieme alla Prosat. “Abbiamo trovato questa soluzione – ha detto il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato – per cui, a partire dalle 17 di oggi si procederà con la raccolta”.
Tra le preoccupazioni più forti, insieme al possibile caos che avrebbe potuto creare il fallimento della Prosat, c’è il destino dei lavoratori della stessa azienda. “Adesso il nostro pensiero è rivolto ai lavoratori che sicuramente avranno problemi per lo stipendio ed un futuro incerto ma nonostante tutto ciò ogni giorno rendono un servizio a
tutta la nostra comunità con abnegazione e professionalità” spiega Bongiovanni.
Da parte sua, il sindaco ha assicurato che i lavoratori transiteranno nel nuovo gestore, nessuno, insomma, resterà senza occupazione.