L’agricoltura, al centro dell’Expo DivinazIone e del G7 a Siracusa, va a braccetto con la questione idrica, ormai cruciale, come è di tutta evidenza in Sicilia, la cui area centro occidentale è flagellata dalla siccità.
Sono oltre 200 gli stand in Ortigia, il centro storico di Siracusa che ospita l’evento internazionale, e tra questi c’è quello di Acea, primo operatore idrico italiano, che, nelle settimane scorse si è aggiudicato il bando, indetto dall’Ati idrico di Siracusa, per l’assegnazione della quota del 49 per cento della società mista, a maggioranza pubblica, che gestirà il servizio idrico nei prossimi 30 anni nel Siracusano.
“Così ACEA si occuperà della conduzione di oltre 2.000 chilometri di rete idrica, che alimentano 166.000 utenze e di 1.300 chilometri di rete fognaria al servizio di 390.000 abitanti” si legge in una nota della società, guidata dall’amministratore delegato Fabrizio Palermo.
Nel complesso, la società ha pianificato degli investimenti robusti, “nel settore dell’acqua pari a 4,7 miliardi di Euro entro il 2028” spiegano dalla società.
Nello stand di Ortigia, allestito con ledwall, sono presenti corner tematici dove operatori Acea presentano i progetti del gruppo: dalle opere PNRR nel settore idrico, all’applicazione dell’intelligenza artificiale nella gestione delle infrastrutture sempre più smart. Attraverso l’utilizzo di visori sarà, inoltre, possibile visitare virtualmente impianti e opere idriche.
Come sostenuto dalla società, sono previsti altri interventi, finalizzati alla tutela e al riutilizzo della risorsa idrica anche in negli ambiti agricoli, insieme ad investimenti per il riuso delle acque depurate all’interno delle cosiddette comunità idriche, con impatti positivi per l’ambiente, i territori e le imprese stesse che potranno stabilizzare il proprio approvvigionamento di acqua. Sotto questo aspetto, Acea ha sottoscritto un accordo con Intesa Sanpaolo.
Intesa Sanpaolo stanzierà fino a 20 miliardi di euro per supportare le iniziative delle aziende e degli operatori della filiera idrica, mentre ACEA metterà a disposizione le sue professionalità e le sue competenze per identificare nuove iniziative a livello di sistema, con soluzioni innovative per favorire un uso efficiente della risorsa acqua anche attraverso forme di advisory tecnologica.