Il gup del Tribunale di Siracusa, Tiziana Carrubba, ha prosciolto Salvatore Midolo, 46 anni, di Pachino, coinvolto nell’inchiesta della polizia per un presunto tentativo di estorsione ai danni dell’ex parlamentare regionale, Pippo Gennuso.

La vicenda

L’uomo, difeso dall’avvocato Luigi Caruso Verso, nel giugno 2017, fu arrestato in quanto accusato,  in concorso con i tre fratelli Aprile di Portopalo, di un tentativo di estorsione, all’allora parlamentare regionale, per aver chiesto la somma di diecimila euro per la restituzione di alcuni mezzi agricoli che erano stati rubati.

La verità di Midolo

Interrogato dal gip di Siracusa, “Midolo aveva riferito d’essere stato contattato da tale Piero Giamblanco, amico e socio del Gennuso, il quale, dopo averlo messo al corrente del furto subito dal parlamentare rosolinese, lo aveva pregato di informarsi allo scopo di vedere se era possibile recuperare i mezzi” spiega il difensore di Midolo, l’avvocato Luigi Caruso Verso.

Rimesso in libertà

Midolo, qualche giorno dopo, fu rimesso in libertà dal gip di Siracusa, Andrea Migneco, così come  i fratelli Aprile, difesi dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, vennero scarcerati dopo il pronunciamento del Tribunale del Riesame di Catania.

Ricorso in Cassazione

La Procura fece poi ricorso in Cassazione respinto dalla Corte di Cassazione. La Procura distrettuale di Catania ha poi chiesto l’archiviazione, “visto che sia il Tribunale del Riesame, sia la Corte di Cassazione avevano ritenuto del tutto insussistenti gli indizi a carico dei quattro indagati” aggiunge l’avvocato Luigi Caruso Verso.

Nuova accusa

A seguito di opposizione dell’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, il Gip di Catania  ha disposto “l’imputazione nei confronti del solo Midolo, mutando l’accusa da tentativo di estorsione in quella di favoreggiamento” che “appariva del tutto illogica dal punto di vista giuridico, a prescindere dalla totale insussistenza di indizi di colpevolezza a carico dell’imputato” precisa l’avvocato Luigi Caruso Verso.

Proscioglimento

Il pm di Siracusa, Salvatore Grillo, come fa sapere il difensore, ha chiesto per Midolo il proscioglimento, confermato dal gip Tiziana Carrubba, con la formula “perché il fatto non sussiste” .

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