Nell’ambito della attività di contrasto alla diffusione delle droghe, i Carabinieri della Stazione di Ortigia, con la fondamentale collaborazione del labrador “Ivan” e del pastore tedesco “Riley”, unità cinofile del Nucleo di Nicolosi (CT), hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un 42enne e un 57enne, entrambi del luogo, disoccupati.
Trovati eroina, hashish e cartucce
I due uomini, nel corso di perquisizioni domiciliari sono stati trovati complessivamente in possesso di 49 dosi e 7 ovuli di eroina per 200 grammi nonché di 20 grammi di hashish e 50 cartucce calibro 9.
L’attività illecita
Nel corso delle attività i Carabinieri hanno altresì rinvenuto un bilancino di precisione e somme di denaro verosimilmente riconducibili all’attività illecita.
Rinchiusi in carcere
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Siracusa a disposizione dall’autorità giudiziaria aretusea.
Piantagione di cannabis in casa a Palermo
Ma non si tratta degli unici arresti per droga eseguiti recentemente. Ieri una piantagione di marijuana realizzata all’interno di una abitazione e ben nascosta è stata scoperta alla periferia di Palermo.
Arrestati marito e moglie
I carabinieri della stazione di Brancaccio hanno arrestato marito e moglie che in una stanza della propria abitazione, avevano allestito proprio una piantagione di cannabis.
Oltre 70 piante
All’interno dell’abitazione c’erano oltre 70 piante di 60 centimetri di altezza media ciascuna. Le piante erano ben curate.
La scoperta dei cani antidroga
La piantagione, scoperta dai militari con i cani antidroga del nucleo di Villagrazia, aveva i condizionatori, lampade alogene, fertilizzanti, ed è in uno spazio della casa facilmente accessibile sia ai coniugi che ai loro figli minori.
Impianto alimentato con un allaccio abusivo alla rete dell’energia
L’impianto era alimentato come accertato dai tecnici dell’Enel con un allaccio abusivo alla rete elettrica. L’arresto dei due è stato convalidato dal gip del Tribunale di Palermo.
Piante sequestrate e affidate ai laboratori
Le piante sono state campionate e saranno analizzate dal Laboratorio Analisi Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.
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