Una docente di scuola media, Carmela Petralito, è il nuovo sindaco di Pachino. Ha vinto al primo turno la candidata del Centrodestra, sostenuta da Fratelli d’Italia, superando la soglia del 40%, battendo un’altra donna, Barbara Fronterrè, data per favorita, che ha staccato l’esponente del M5S, Fabio Fortuna, arrivato terzo, mentre un flop è stata la performance di Corrado Quartarone, sostenuto da Forza Italia e dall’ex deputato regionale, Pippo Gennuso.
Il Comune di Pachino è stato sciolto per mafia nel febbraio del 2019, quando l’amministrazione era governata da una giunta di Centrosinistra.
Corrado Figura, candidato di ispirazione di Centrodestra, è il nuovo sindaco di Noto e succede a Corrado Bonfanti, esponente di Forza Italia, che non ha partecipato alla corsa avendo esaurito i due mandati.
Figura ha battuto Aldo Tiralongo, direttore del carcere di Siracusa, sostenuto da una coalizione di ispirazione di Centrosinistra. Non c’erano altri candidati a sfidarsi, per cui era come se fosse un turno di ballottaggio.
Era senza avversari la sfida del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che incassato un terzo mandato. Correva da solo, il suo unico rivale era il quorum: il 50% più uno dei votanti, abbondantemente superato. Ed ha stappato una bottiglia di champagne prima della chiusura delle urne.
Vincenzo Parlato avrà secondo mandato dopo aver battuto al primo turno i due Nunzio Giaccotto e Carlo Auteri.
Negli altri tre Comuni del Siracusano, Lentini, Pachino e Rosolini è probabile il ballottaggio. A Lentini, Bosco è in vantaggio, più staccato Rosario Lo Faro. Incertezza a Rosolini dove ci sono 5 candidati: l’ex sindaco Giuseppe Incatasciato, Tino Di Rosolini, Francesco Di Tommasi, Giovanni Spadola e Corrado Vaccaro.