Non è ancora definito il quadro dei candidati siracusani che si presenteranno agli elettori per chiedere il loro sostegno alle elezioni regionali.
O meglio, i nomi ci sono, il nodo sono i partiti che dovrebbero accoglierli. Quelli che hanno un posto sicuro sono Mario Bonomo, leader provinciale del Mpa di Raffaele Lombardo, che è stato già deputato Ars con il Pd, gli uscenti Giovanni Cafeo, esponente di Prima l’Italia, e Giorgio Pasqua del M5S, e Luca Cannata, sindaco uscente di Avola, alfiere di Fratelli d’Italia.
Fuori dai giochi il grillino Stefano Zito che, dopo aver avuto 2 mandati come parlamentare regionale, avrebbe chiuso la sua esperienza e Rossana Cannata, attuale vicepresidente della Commissione parlamentare regionale antimafia che punta a diventare sindaco di Avola, al posto del fratello Luca.
Per quanto concerne Forza Italia, il candidato dovrebbe essere Giuseppe Carta, in corsa anche per essere riconfermato sindaco di Melilli, che ha tra i suoi principali oppositori la deputata forzista Daniela Ternullo, la quale sostiene il rivale di Carta, l’ex assessore Pippo Sorbello. In corsa tra gli azzurri anche l’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
Una presa di posizione, quella della Ternullo, che ha creato molte tensioni nel partito, al punto che il commissario di Siracusa, l’ex senatore Bruno Alicata, ha sospeso la parlamentare dalla carica di responsabile della sezione di Melilli di Forza Italia.
La Ternullo, subentrata in corsa a Pippo Gennuso, rimosso dalla carica di deputato Ars per effetto della Severino a seguito del suo patteggiamento per traffico di influenze, intende tornare a Palermo. La sua collocazione naturale sarebbe Forza Italia, anche per i suoi buoni rapporti con il commissario regionale, Gianfranco Micciché, per cui dentro gli azzurri si potrebbe scatenare una competizione durissima tra Carta e Ternullo: il primo assaggio lo si vedrà il 12 giugno, in occasione delle elezioni di Melilli.
Daniela Ternullo è stata vicina a Pippo Gennuso, che sosterebbe a Melilli Sorbello, insieme al sindaco di Priolo, Pippo Gianni. Sulle Regionali, Gennuso ha messo, però, sulla rampa di lancio il figlio, Riccardo che nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua candidatura. In quale partito proverà la sua scalata a Palermo non si sa ancora anche se nei mesi scorsi si era parlato di un possibile ingresso in Forza Italia ma la convivenza politica con Carta rende complicata questa soluzione.
Per cui, circolano varie ipotesi, come quella del Mpa, visto che Gennuso nel 2008 venne eletto nelle liste del partito dell’ex presidente della Regione Lombardo. E poi c’è il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, che vanta una lunghissima esperienza, essendo stato sia deputato regionale sia nazionale. Pure lui sembra, al momento, senza casa ed anche in questo caso le ipotesi sono tante, come la nuova Dc di Cuffaro.
Per quanto concerne il Pd, il candidato forte è Gaetano Cutrufo, che fa parte della segreteria regionale. Ci provò nel 2017 in una lista a sostegno di Micari, senza riuscire ad ottenere il seggio. Cutrufo è, però, in rotta di collisione con la segreteria di Siracusa del Pd, che ha tolto la fiducia alla giunta di Siracusa del sindaco Italia, di cui fa parte Cutrufo.