Sarà Michela Grasso, insegnante, la candidata a sindaco di Fratelli d’Italia alle amministrative in primavera che si terranno a Priolo, nel Siracusano. Ad affermarlo è la stessa Grasso, in un comunicato, in cui sostiene che l’investitura ufficiale avverrà il 29 gennaio al parco la Pineta.
E’ prevista la presenza “dei deputati nazionali Luca Cannata e Manlio Messina, del deputato regionale Carlo Auteri, dei sindaci di Avola e Augusta Rossana Cannata e Giuseppe Di Mare, del commissario provinciale di FdI Giuseppe Napoli e del consigliere comunale Francesca Marsala” si legge nella nota.
Il sostegno di Fratelli d’Italia non è certo una sorpresa, del resto, da tempo, Beniamino Scarinci, moderatore dell’incontro, ex assessore della giunta dell’ex sindaco Antonello Rizza, marito della candidata a sindaco, ha un ruolo nei vertici del partito. Inoltre, il gruppo priolese di FdI, nelle recenti elezioni del 25 settembre ha dato il suo sostegno agli esponenti del partito di Giorgia Meloni.
“Vorrei avervi vicini, in questa giornata molto importante per me, che sancisce l’adesione di Fratelli d’Italia al mio progetto amministrativo di Priolo” ha detto Michela Grasso.
La stessa, nei mesi scorsi, ha tenuto a sottolineare di essere autonoma dal marito, che ha guidato il Comune industriale per due mandati, anche se, durante la sua sindacatura, ha subito l’arresto nel 2017, pochi giorni prima delle elezioni regionali, dove era candidato nelle liste di Forza Italia.
Rizza è stato al centro di diverse inchieste giudiziarie con 4 assoluzioni e due processi ancora pendenti. “Avere al mio fianco, un marito che è stato per 10 anni sindaco di questo paese, con risultati per me assolutamente apprezzabili, che mi possa consigliare, è un enorme vantaggio, ma questo non vuol dire in alcun modo, che mi comanda e scegli in vece mia” aveva detto Michela Grasso nei giorni in cui venne annunciata la sua candidatura.
La situazione a Priolo non è certo semplice sotto l’aspetto politico e giudiziario. La settimana scorsa si è dimesso il sindaco, Pippo Gianni, travolto dall’inchiesta giudiziaria della Procura di Siracusa che lo accusa di concussione. E’ stato arrestato nell’ottobre scorso e la revoca dei domiciliari è avvenuta poche ore dopo aver formalizzato le sue dimissioni.