l'analisi del voto

Elezioni a Pachino, FI supera FdI, Dc e Mpa dentro il quorum, fuori De Luca e Lega

Servirà il ballottaggio per decidere che nei prossimi 5 anni dovrà amministrare Pachino: da una parte Barbara Fronterrè, da sempre nell’area del Centrosinistra ma che nella sua coalizione ha pezzi di Centrodestra come la Dc ed Mpa, dall’altro Giuseppe Gambuzza, esponente del Centrodestra ed in particolare alfiere di Forza Italia.

I dati ufficiali

La prima ha chiuso con il 36,52%, con 4082 preferenze, l’altro si è attestato sul 31,39%, incassando 3508 voti. Terzo e fuori dai giochi, con il 24,08% Sebastiano Fortunato, il presidente del Consorzio Igp di Pachino, scelto dai quadri dirigenti di Fratelli d’Italia. Per il re del pomodorino ci sono state 2.692 preferenze.

La sfida tra Forza Italia e Fratelli d’Italia

Uno dei punti politici più curiosi era il confronto tra i due partiti del Centrodestra più forti, Forza Italia e Fratelli d’Italia, protagonisti del testa a testa anche nella tornata europea. Il primo partito, in Sicilia, è stato Forza Italia, con il 23,7% che, però, in pancia aveva Noi Moderati, il Mpa e la Dc, secondo FdI con il 20,2%.

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La sfida nella sfida: Gennuso e Cannata

I due partiti si sono presentati a Pachino con due candidati diversi ma c’era anche una sorta di sfida nella sfida che vedeva di fronte due pezzi da Novanta del Centrodestra siracusano: Riccardo Gennuso, deputato regionale forzista e Luca Cannata, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia.

A staccare il biglietto per il ballottaggio è stato l’uomo di Gennuso ed ora bisognerà capire se lo schieramento di Fortunato sosterrà al secondo turno Gambuzza. Andò diversamente nell’ottobre del 2021 quando la candidata di FdI, Carmela Petralito vinse al primo turno mentre l’alfiere di Gennuso arrivò ultimo.

Fortunato e Gambuzza prendono più voti delle liste

Certo, ci si aspettava di più da Fortunato, che ha avuto anche la benedizione del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida ma va detto che ha preso più voti rispetto alla somma delle altre liste, stessa cosa per Gambuzza mentre le liste della Fronterré sono state più forti della candidata.

Forza Italia prima, ecco chi ha superato il quorum

Secondo i dati della Regione siciliana, è Forza Italia il primo partito con il 15,80% (1.672 preferenze) seconda è Fratelli d’Italia con il 10,36% (1.096). Un test importante è stato per la Dc, alla sua prima uscita dopo la nomina dei nuovi coordinatori, Salvo Andolina, Sebastiano Brancati e Giuseppe Castania: il partito di Cuffaro ha superato il quorum del 5%. Ha ottenuto il 5,05% mentre il Mpa, legato al parlamentare regionale, Peppe Carta, ha avuto il 7,92%. Ecco gli altri partiti e liste che sono sopra la soglia del 5%, propedeutica per l’ingresso in Consiglio: Pachino democratica, Insieme in Azione per Pachino, e Pachino crede, tutte con Fronterrè.

Dentro il quorum due liste a sostegno di Fortunato: Innovare per crescere e Ora Pachino e poi una che era in coalizione con Gambuzza: Rinascita PachinoPachino con Emiliano, legata al candidato a sindaco Emiliano Ricupero.

Fuori Libertà e la Lega

Sotto soglia Libertà a Pachino, il movimento legato a Cateno De Luca, che era in coalizione con Gambuzza. Non ce l’ha fatta per poco, avendo raggiunto il 4,75%. Batosta per la Lega, schierata con Fortunato, che ha incassato l’1,76%.

La Dc, “iniziata programmazione”

“Abbiamo iniziato il nostro lavoro di organizzazione del partito poco più di due mesi fa; con umiltà ma determinazione, ci siamo posti alcuni obbiettivi che sono stati raggiunti in questa tornata elettorale repentina altrettanto entusiasmante” dicono i rappresentanti del coordinamento provinciale della DC Nuova Salvo Andolina, Sebastiano Brancati e Giuseppe Castania.

“La DC Nuova supera – aggiungono – il quorum del 5% e si prepara fiduciosa alla sfida per il ballottaggio a sostegno di Barbara Fronterre, candidata di una coalizione di centro e civica, ispirata da un progetto di governo di salute pubblica per una città che merita un riscatto amministrativo fatto di buona politica e di buone pratiche. Nel frattempo continua l’attività di radicamento sul territorio; nei prossimi giorni ufficializzeremo la nomina dei coordinatori cittadini in tutti i paesi della provincia e la composizione della direzione provinciale ed accoglieremo a braccia aperte le nuove adesioni di rappresentanti politici ed istituzionali che hanno deciso di condividere con noi il progetto e i valori della Democrazia Cristiana”.

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