Andranno ognuno per la propria strada M5S e Pd a Canicattini Bagni, uno dei 5 Comuni del Siracusano in cui si terranno le elezioni amministrative.
Il Pd punterà su Paolo Amenta, presidente provinciale del partito ed ex sindaco, mentre il M5S, come fatto trapelare dal parlamentare nazionale Paolo Ficara, sosterrà Danilo Calabrò, avvocato, che 5 anni fa perse le elezioni per 27 voti. Si è sfilata dalla competizione la sindaca Marilena Miceli, vicina ad Amenta, e proprio su questo passaggio di consegne che il M5S concentra il suo affondo.
“Manca rinnovamento a Canicattini” attacca il M5S
“Rinnovamento non può essere solo una bella parola da sventolare, ma senza sostanza alle spalle. Da vent’anni è, di fatto, la stessa politica a gestire le sorti di Canicattini. Equilibri di potere in una continua restaurazione di cui il rinnovamento era solo facciata”, dicono all’unisono Roberto Ferraro ed Elisa Salvatorelli. Attivisti pentastellati, sono pronti ad offrire il loro contributo di idee e di concretezza per sostenere la candidatura di Calabrò.
“Comune fermo negli ultimi 20 anni”
“La scelta del civismo era naturale. E’ e rimane la forza propulsiva del MoVimento che non si nasconde e non si maschera a Canicattini. C’è e ci siamo. E diciamo anche esattamente dove. Con Danilo Calabrò sindaco”, spiega Ferraro. “La nostra piccola realtà ha bisogno di una nuova spinta politico-sociale, per invertire vent’anni a marcia unica che hanno rallentato Canicattini ed i suoi abitanti. Ogni giorno siamo alle prese con piccole emergenze trascurate”, aggiunge anche Elisa Salvatorelli. “Dalla pulizia della cittadina, al traffico veicolare, passando per la gestione dei servizi al cittadino, la guardia medica e le tematiche di sanità” concludono i grillini.
Come si vota
In quattro dei cinque Comuni del Siracusano si voterà con il sistema maggioritario, solo ad Avola vigerà il sistema proporzionale, per cui se nessuno dei candidati a sindaco otterrà il quaranta per cento delle preferenze, i due che avranno ottenuto più preferenze andranno al ballottaggio il 26 giugno.
A Canicattini, Cassaro, Melilli e Solarino, i candidati a sindaco dovranno ottenere anche un solo voto in più rispetto agli avversari per essere proclamati sindaci il 12 giugno.
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