Si fa incandescente, ad una settimana dal voto, la campagna elettorale, soprattutto nell’area di Centrosinistra. Paolo Ficara e Giuseppe Mirabella, esponenti del M5S, indicati rispettivamente vicesindaco ed assessore della candidata sindaca Renata Giunta (Pd, M5S e L&C), attaccano il sindaco uscente, Francesco Italia, che punta ad un secondo mandato, sostenendo di essere vicino alle posizioni dell’estrema destra.
La critica è sull’alleanza con Fabio Granata, assessore alla Cultura, che ha sempre militato nella Destra, dal Movimento sociale italiano fino ad Alleanza nazionale.
“Italia e Casa Pound”
“Ancora meno ci piace il sindaco uscente Francesco Italia – dicono i due esponenti del M5S – che prova ad ingannare nuovamente l’elettorato travestendosi all’occorrenza da uomo di sinistra ma che ha scelto di condividere il suo percorso politico con la destra più estrema. Spieghi allora “a viso aperto” cosa ha in comune con Casa Pound, il cui referente territoriale si pone come suo alleato politico. Lo spieghi in particolare a tutti coloro che votandolo al ballottaggio lo portarono al Vermexio”.
Il libro di Granata nella sede di Casa Pound
Il M5S, senza specificarlo e senza mai nominare Fabio Granata, farebbe riferimento alla presentazione del libro dell’attuale assessore alla Cultura, dal titolo “Meglio un giorno – La Destra antimafia e la bandiera di Paolo Borsellino” avvenuto a Noto nel febbraio del 2019 nella sede di Casa Pound.
“E’ necessario un cambio di rotta, anche nella nostra città, la cui Amministrazione uscente – dicono gli esponenti del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara e Giuseppe Mirabella – ha tradito gli elettori moderati e di sinistra che pur avevano sostenuto il sindaco Italia che, però, ha spostato il suo baricentro sempre più a destra. Nelle liste che adesso lo sostengono, incredibilmente ci sono espressioni – concludono Ficara e Mirabella – della destra più estrema, quella di Casa Pound, ovvero quelli che si dichiarano “a viso aperto” orgogliosamente neo-fascisti”
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