“Si stanno registrando deprecabili iniziative mirate a sollecitare alcuni candidati particolarmente bisognosi e poco coerenti a trasmigrare da una lista all’altra e da un partito all’altro”.
Interrogazione a Schifani
Lo afferma in una interrogazione parlamentare il deputato dei Popolari e Autonomisti, Giuseppe Carta, rivolta al presidente della Regione, Renato Schifani, in merito a quanto sta accadendo durante la compilazione delle liste per le prossime elezioni amministrative del 28 e 29 maggio che si svolgeranno in diverse città della Sicilia e, in particolare, nei capoluoghi Catania, Siracusa, Ragusa, Trapani.
“Cambi di casacca in campagna elettorale”
“Talvolta – prosegue Giuseppe Carta – il cambio di casacca avviene, addirittura, dopo che il candidato aveva iniziato la propaganda elettorale all’insegna di un simbolo di partito, con tanto di volantini e manifesti, per poi proseguirla, con assoluta indifferenza, proponendosi con nuovi volantini e nuovi manifesti sotto un altro simbolo”. “La richiesta al presidente Schifani – conclude Carta – è di avvisare assessori e dirigenti per vigilare che la “conversione” dei candidati non venga compensata con promesse di posti nel sottogoverno o negli staff di collaborazione degli assessori”.
“Messina non stia al gioco” avverte Cannata
“Le parole dell’onorevole Giuseppe Carta sono condivisibili. Personalmente non sono a conoscenza di cambi di casacca a campagna elettorale nella mia lista, ma invito il nostro candidato sindaco, Ferdinando Messina, a non prestarsi ad alcun gioco di questo tipo e anzi rilancio: nessuna designazione assessoriale deve avvenire nei confronti di soggetti appartenenti ai partiti della coalizione che in campagna elettorale cambiano squadra secondo convenienza o promesse elettorali”.
A dirlo è il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, che riprende le parole del deputato regionale di Mpa secondo cui alcuni candidati starebbero trasmigrando da una lista all’altra e da un partito all’altro.
No a campagna acquisti dentro la coalizione
“Questo sarà un patto elettorale – conclude Cannata – che vogliamo far rispettare ai nostri candidati, a partire dalle nostre liste. Impensabile anche ipotizzare una “campagna acquisti” all’interno della coalizione per questo ribadisco di non fare riferimento solo a sottogoverni regionali ma di dare il buon esempio già con le designazioni assessoriali e le nomine di carattere comunale”
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