“Ringrazio per l’attenzione che in tanti mi hanno rivolto ma non è nelle mie intenzioni di candidarmi a sindaco“. Lo afferma a BlogSicilia Titti Bufardeci, ex sindaco di Siracusa ed ex assessore regionale, tentato, da mesi, dalle forze del Centrodestra di diventare il candidato unitario della coalizione in occasione delle amministrative in primavera a Siracusa.
“Ho incontrato tante persone – afferma a BlogSicilia Titti Bufardeci – a cui ho ribadito la mia posizione, che è chiara, suggerendo, nel contempo, di organizzare la strategia politica a loro più opportuna al fine di affrontare al meglio la sfida delle elezioni amministrative a Siracusa”
Il Centrodestra, nelle intenzioni dei vertici provinciali dei partiti, aveva trovato in Bufardeci un punto di incontro ed in tanti hanno provato a convincere l’ex sindaco a provare a tornare sullo scranno più alto di Palazzo Vermexio dopo esserci stato per circa un decennio, dal dicembre del 1999 fino al 2008, anno in cui si candidò alle elezioni regionali, diventando poi assessore della giunta di Governo.
L’ex sindaco, sotto l’aspetto politico, è molto vicino, essendone anche amico, del deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, che, al termine delle elezioni del 25 settembre, avrebbe sollecitato a Schifani l’ingresso di Bufardeci nell’esecutivo.
Chi è già uscito allo scoperto è stato il coordinatore provinciale del Mpa, Mario Bonomo, ex deputato regionale, che, proprio su BlogSicilia, annunciò la sua candidatura a sindaco in caso il Centrodestra non si presentasse compatto alle elezioni amministrative.
Circolano altri nomi, tra cui quello dell’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, arrivato secondo nella lista di Forza Italia nella tornata del 25 settembre, preceduto da Riccardo Gennuso.
Un’altra possibile candidatura è quella di Giovanni Cafeo, ex deputato regionale, penalizzato, nelle scorse elezioni, dalla prestazione per nulla brillante della Lega, partito a cui ha aderito oltre un anno fa. E poi c’è anche Enzo Vinciullo, della Lega come Cafeo, essendone il coordinatore provinciale ma legato, politicamente al segretario regionale, Nino Minardo.