C’è tempo fino al 2 maggio per consegnare le liste che parteciperanno alle elezioni del 28 e del 29 maggio a Siracusa. Negli ambienti della politica non si parla che delle difficoltà nella definizione delle liste: per completarle servono 32 nomi, lo stesso numero dei consiglieri comunali che prenderanno posto al quarto piano di Palazzo Vermexio.
Il candidato a sindaco, Edy Bandiera, sostiene che si stanno registrando espedienti tutt’altro che “puliti” per riuscire a chiudere le liste. Ed ha affidato il suo pensiero ai social, parafrasando la celebre parabola della gazzella e del leone.
“Ogni giorno a Siracusa un candidato a sindaco si sveglia. Sa che dovrà correre più di qualcuno altro, che tenta, in ogni modo di acquistare, ops… acquisire, un buon candidato al consiglio comunale per un’altra lista avversaria“. “Ogni giorno, in provincia di Siracusa, un tizio si sveglia. Sa che deve correre a utilizzare ogni mezzo per acquistare, ops… acquisire, candidati, perché altrimenti non riesce neanche a completare la lista che deve fare a supporto del suo candidato sindaco”.
“Leggo con sorpresa e preoccupazione quanto denunciato da Edy Bandiera riguardo alla presunta compravendita, o acquisizione che dir si voglia, di candidati alle prossime elezioni amministrative” dice Giancarlo Garozzo, candidato sindaco.
“Caro Edy, non mi risultano, ad oggi, pratiche -dice Garozzo – di questo tipo nelle mie liste e nessuno dei miei candidati mi ha segnalato azioni simili. Se tu avessi evidenze certe ed inequivocabili, ti prego di incontrarci e comunicarmele. Sarò io stesso ad accompagnarti in Procura per denunciare questo metodo che offende il senso della politica e manca di rispetto ad un’intera comunità cittadina”.
Edy Bandiera, nelle settimane scorse, ha divorziato dal Centrodestra dopo la decisione del tavolo regionale, poi ratificata dal presidente della Regione, Renato Schifani, di candidare un altro esponente di Forza Italia, l’ex presidente del Consiglio comunale, Ferdinando Messina.
Bandiera si è prima autosospeso dal partito di Berlusconi, con cui ha partecipato alle recenti elezioni regionali, perdendo, però, il confronto con Riccardo Gennuso, primo sponsor di Messina.
Schifani, durante la sua visita a Siracusa per compattare il Centrodestra, ha detto che era stato offerto a Bandiera il ruolo di coordinatore provinciale di Forza Italia, poi affidato all’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, anche lui vicino a Gennuso. A sostegno di Bandiera, ci sono, al momento, tre liste: Edy sindaco, Salviamo Siracusa e l’Udc.