Non è ancora partita ufficialmente la campagna elettorale ad Avola, il Comune del Siracusano dove si voterà nel 2022 ma ormai gli schieramenti politici hanno lanciato la lunga volata verso le urne. Tra i primi a muoversi l’avvocato Antonino Campisi, che, a BlogSicilia, ha confermato la sua disponibilità a voler essere il punto di riferimento di uno schieramento moderato e cattolico, a condizione che sia compatto, ma alternativo all’amministrazione Cannata.
La partita ad Avola non è di poco conto, almeno nella Sicilia orientale, perché il sindaco, Luca Cannata, è uno degli esponenti più importanti del Centrodestra siciliano. Alfiere di Fratelli d’Italia, alle ultime europee ha sfiorato il seggio e la sorella Rossana Cannata è vicepresidente della Commissione parlamentare regionale antimafia.
La deputata Ars, nel 2017, si presentò nelle liste di Forza Italia, sbaragliando una concorrenza fortissima, arrivando prima e mettendosi alle spalle l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera. Dunque, vincere ad Avola contro Cannata non sarà facile solo che il sindaco non potrà ricandidarsi, avendo concluso due mandati, per cui al suo posto potrebbe correre la sorella.
Sotto questo aspetto, la riserva non è stata sciolta, del resto non c’è solo la partita amministrativa che impegna i pensieri dei Cannata: tra le scadenze elettorali ci sono le regionali, sempre nel 2022, e le Politiche. Non è escluso che si pensi, per la corsa a sindaco, ad un terzo nome ma servirà, in questo caso comprendere, se Cannata intenderà pescare nel suo “stagno” o investire su un uomo o una donna alternativi, sempre nell’ambito del Centrodestra. Insomma, le chiavi ce l’ha in mano lui, almeno per il momento.
Il fronte moderato è, comunque, in movimento, e nelle ultime ore è nato un nuovo movimento, chiamato Rigenerazione, pronto a salire sul palcoscenico politico. Ed i vertici di questo movimento, Francesco Buscemi, dirigente aziendale, Francesco Fallisi, commerciante, e Daniele Calvo, ex consigliere comunale, hanno lanciato messaggi di pace al sindaco in carica anche se assicurano che serve uno scatto in avanti.
“In questi primi vent’anni del nuovo millennio – hanno dichiarato- grazie al lavoro di tutte le amministrazioni che si sono succedute dal 2000 ad oggi, Avola ha ammodernato una parte della propria immagine” spiegano da Rigenerazione ma “oggi, muovendo dai risultati ottenuti, è necessario iniziare a scrivere una nuova pagina, a disegnare un nuovo progetto, ad iniziare una nuova stagione: la visione di Avola per i prossimi 20 anni”.