“Sosteniamo il sindaco Italia alle amministrative del 2023 a Siracusa”. Lo afferma a BlogSicilia il presidente del Pd di Siracusa, Paolo Amenta, a margine del dibattito dal titolo “La Sicilia: piattaforma logistica ed energetica nel Mediterraneo” che si è tenuto ieri nella sala congresso del Santuario della Madonna delle Lacrime ed organizzato da Faredemocrazia, legata all’ex deputato regionale, Raffaele Gentile.
L’incontro al Santuario
Un incontro a cui hanno preso parte altri pezzi forti del Pd, il senatore Antonio Nicita ed il parlamentare regionale, Tiziana Spada, l’assessore all’Igiene urbana del Comune di Siracusa, Andrea Buccheri, oltre ad Enzo Bianco, l’ex sindaco di Catania.
La mossa di Amenta è come una scudisciata in un momento delicato del Pd di Siracusa, rimasto senza segretario, dopo le dimissioni di Salvo Adorno, ed impossibilitato, sotto l’aspetto politico, a convocare l’assemblea per eleggere il nuovo capo.
Le frizioni tra il sindaco ed il Pd
E’ probabile che la questione si legherà al congresso nazionale, di certo l’investitura di Amenta spariglierà le carte all’interno del Pd, una parte del quale, soprattutto l’area Dem legata all’ex segretario Salvo Adorno, nei mesi scorsi, ha rotto con il sindaco di Siracusa, componente della segreteria nazionale di Azione, chiedendo pure le dimissioni dalla giunta del vicesindaco Andrea Coppa e dell’assessore Andrea Buccheri, entrambi del Pd, che, però, non hanno mai raccolto l’invito dell’allora segretario.
La tesi politica del presidente del Pd
Il ragionamento politico di Amenta è semplice: frazionare il fronte del Centrosinistra darebbe un vantaggio, quasi incolmabile al Centrodestra, capace di piazzare il colpo già al primo turno se si presentasse unito.
In effetti, la settimana scorsa il Centrodestra ha mosso i primi passi, convocando un vertice per discutere non solo delle elezioni a Siracusa ma anche quelle che si terranno a Priolo, Palazzolo e Carlentini. In merito al capoluogo, è saltato fuori il nome dell’ex sindaco, Titti Bufardeci, legatissimo al deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata.
La mossa del cavallo di Amenta
La mossa del cavallo di Amenta avrà, certamente, degli effetti dentro il Pd di Siracusa, che, giocoforza, dovrà discutere delle amministrative e soprattutto del candidato a sindaco su cui puntare. Per il presidente del Pd, nonché vice presidente dell’Anci Sicilia e sindaco di Canicattini Bagni, il Centrosinistra avrebbe maggiori possibilità di mantenere la carica più alta di Palazzo Vermexio, detenuta ininterrottamente dal 2013.
“Tesseramento e linea politica” dice il senatore Nicita
“Entro 15 giorni la direzione provinciale del Pd – dice il senatore del Pd, Antonio Nicita -si riunirà per definire il percorso per tesseramento e linea politica con gli eletti siracusani al parlamento regionale e nazionale come garanti del dialogo dentro il pd in occasione della fase costituente verso il congresso nazionale e dell’apertura del Pd alla società civile in vista anche dei prossimi appuntamenti amministrativi. A valle di questo processo ci sarà poi il confronto con possibili alleati sulle proposte programmatiche che emergeranno per le elezioni comunali del 2023 in raccordo con i circoli e le realtà politiche e sociali espressione del territorio.
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