Aumento degli arresti per droga, impennata di consumi di stupefacenti e crescita esponenziale di aggressioni, spesso armate, e furti. E’ quanto registrato a Siracusa sulla scorta delle indagini condotte dalle forze dell’ordine, per cui lo smodato uso di sostanze psicotrope ha creato altre problematiche. Questo l’argomento trattato nella puntata della trasmissione di BlogSicilia Sulle strade di Siracusa da cui emerge un quadro inquietante.
Lo spaccio h24 e i gruppi di spaccio
Tra gli effetti di questo fenomeno, la nascita di piccole cellule, nei quartieri della città, che vendono al dettaglio h24, senza sosta. “Purtroppo il guadagno facile – spiega il questore di Siracusa, Benedetto Sanna – ha generato questi gruppetti specializzati nella vendita di droghe ma c’è una questione molto semplice alla base, cioè la legge di mercato: più è la domanda maggiore è l’offerta. A fronte di una persona che chiede, ce ne sono 10 disposte a vendere. La repressione non è sufficiente, per questo abbiamo deciso, ormai da tempo, di concentrare le attività sull’abbassamento della domanda, da qui la scelta di puntare sulle scuole, sensibilizzando i ragazzi sugli effetti devastanti della droga”.
Le aggressioni armate legate alla droga
Negli ultimi mesi si sono verificate, solo nella città di Siracusa, tre aggressioni armate. “Abbiamo avuto modo di verificare, in alcuni casi, che sono dettate dall’abuso di droghe, che alterano gli stati d’animo” spiega il questore di Siracusa. “Registriamo, in particolare, consumi di cocaina e crack, specie quest’ultimo sta prendendo piede in città”.
Il ruolo dei clan
La nascita di tanti gruppi per lo spaccio di droga non oscura il ruolo dominante delle organizzazioni criminali della città, il clan Bottaro-Attanasio e Santa Panagia. “Le organizzazioni criminali -dice il questore di Siracusa, Benedetto Sanna – puntano sul traffico di droga che è una fonte di guadagno notevole. Il consumo è diffuso, per questo sono nati questi gruppi ma agiscono sotto il controllo delle cosche e noi certamente siamo impegnati a contrastrarle. Abbiamo portato a termine importanti operazioni ed altre ce ne saranno”.
Le evasioni
Molti degli arrestati per droga finiscono ai domiciliari, tanti di questi, però, evadono per l’irrefrenabile bisogno di consumare stupefacenti. “Infatti – dice Sanna – evadono per commettere altri reati, allo scopo di procurarsi denaro finalizzato all’acquisto delle dosi, per questo chiediamo all’autorità giudiziaria degli aggravamenti delle misure cautelari”.
Gli effetti del consumo
Tra le cause dell’aumento del consumo di droghe c’è stata anche la pandemia che sta lasciando strascichi terribili. “Sicuramente la pandemia ha amplificato un vissuto di tristezza – spiega Barbara Buonono, psicoterapeuta -che poi altri eventi, tra cui la guerra in Ucraina e la continua incertezza dei nostri tempi, hanno alimentato. Il modo in cui questa sofferenza viene affrontata fa la differenza: se c’è una scarsa tolleranza delle proprie frustrazioni, accumulata alla sensazioni di un umore depresso con disturbi d’ansia, allora è più facile strutturare delle dipendenze”.
La versione podcast della puntata Sulle Strade di Siracusa
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