Si è concluso con 13 sentenze di condanna ed un’assoluzione il processo in primo grado denominato Melissa per traffico di droga celebratosi al Tribunale di Siracusa.
L’operazione Melissa
Il procedimento giudiziario trae origine da un’operazione conclusa nel dicembre del 2022 dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa, coordinati dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catania, che avrebbe fatto luce su un vorticoso smercio di stupefacenti, tra cui cocaina, marijuana ed hashish, in via Immordini, nella zona nord di Siracusa, una delle principali piazze di spaccio della città.
Le sentenze
Questa la sentenza emessa dal collegio di giudici del Tribunale di Siracusa, presieduto da Carla Frau. Alessandro Caruso: 7 anni reclusione; Salvatore De Simone: 10 anni e 4 mesi; Giuseppe Di Lorenzo: 13 anni e 4 mesi; Ignazio Di Lorenzo: 7 anni; David Gagliano: 13 anni e 4 mesi; Matteo Giordano: 7 anni; Salvatore Grande: 10 anni e 4 mesi; Roberto Minniti: 7 anni; Paolo Montalto: 10 anni e 4 mesi: Vincenzo Moscuzza: assolto; Angelo Muscatello: 7 anni; Lucia Romano: 9 anni; Antonino Schiavone: 7 anni di reclusione; Marco Serra: 4 anni ed 1 mese e 18.000 euro di multa.
L’origine delle indagini
Le indagini furono avviate nell’ottobre del 2019 quando, nel corso di un controllo, in una palazzina di via Immordini, venne notato che stava per essere montato un cancello, con uno sportello scorrevole di circa 10 centimetri per il passaggio della droga e dei soldi.
La struttura gerarchica
Furono 18 le persone indagate, cinque di queste si trovano in carcere, e stando alla ricostruzione degli inquirenti ognuno di loro avrebbe avuto un ruolo nell’organizzazione dello spaccio. Alcuni avrebbero avuto il compito di acquistare la droga, altri di nasconderla e custodirla, c’era anche chi si sarebbe occupato della vendita al dettaglio ed infine una funzione importante sarebbe stata assunta dalle vedette con lo scopo di segnalare l’arrivo delle forze dell’ordine.
La posizione di De Simone
Nella tesi dei magistrati della Dda di Catania, De Simone, difeso dall’avvocato Junio Celesti (che assiste anche Serra, Minniti e Montalto), avrebbe avuto un ruolo apicale, insomma l’organizzatore dello spaccio al punto che era stata formulata una richiesta di condanna a 24 anni di reclusione ma i giudici del Tribunale di Siracusa hanno escluso questa ipotesi accusatoria.
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