Denuncia un presunto caso di malasanità il marito di una donna deceduta, come assicura il consorte, all’ospedale Umberto I di Siracusa. Secondo quanto sostenuto da Rosario Gennaro, la donna, Rosetta Pecorella, malata di cancro da 8 anni, si trovava ricoverata per delle crisi respiratorie, “dovute a postumi di una seria bronchite”. L’ingresso al Pronto soccorso sarebbe avvenuto il 9 settembre ma “per ben 2 giorni l’hanno lasciata in corsia senza alcuna cura mirata al catarro che la soffocava” accusa il marito. Il consorte della vittima spiega che avrebbe messo in contatto il personale dell’Umberto I con un medico del Policlinico di Catania che aveva in cura la donna. Ed ai colleghi, sempre secondo la ricostruzione dell’uomo, avrebbe detto che le difficoltà respiratorie non erano riconducibili al cancro ma “erano da ricercare in altra causa, per cui poteva ancora vivere, la mia Rosetta è stata strappata alla vita” si sfoga il marito che aggiunge: “Provo vergogna, mi auguro che non accadrà ad altri pazienti ciò che le accaduto a lei”.
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