Sono tornati in libertà i sei tifosi del Siracusa tratti in arresto dagli agenti della Digos della Questura di Siracusa dopo i disordini legati alla partita dell’ultimo turno del campionato di Eccellenza tra Siracusa e Nuova Igea Virtus.
Indagato ex consigliere comunale
Tra gli indagati c’è un ex consigliere comunale di Siracusa, eletto in una lista civica alle amministrative del 2018: tutti quanti sono stati sentiti, nelle ore scorse, dal gip del Tribunale di Siracusa che ha convalidato le misure cautelare ma disposto la liberazione per tutti quanti. Nei confronti di due, scatterà il Daspo che imporrà il divieto ad assistere a manifestazioni ed eventi sportivi.
Cosa è accaduto
I facinorosi, dopo essere saliti, sulla balaustra di separazione tra gli spalti ed il campo, avrebbero minacciato i giocatori del Siracusa, alcuni, addirittura, avrebbero anche invaso il terreno di gioco, costringendo gli atleti a spogliarsi delle maglie ed a consegnargliele.
Altri 10 tifosi denunciati
Contestualmente, gli agenti della Digos hanno individuato ed identificato altri dieci giovani che, nelle immediate vicinanze dello stadio, avrebbero lanciato oggetti contro la tifoseria avversaria.
Il precedente
Nello scorso campionato, sempre a seguito di una sconfitta casalinga per mano dell’Igea Virtus, alcuni tifosi del Siracusa si resero protagonista di una sassaiola ai danni dei mezzi usati dai sostenitori avversari per la trasferta.
Le violenze in campo
A Siracusa, si sono anche registrati episodi di violenza da parte di calciatori ai danni di arbitri. E’ accaduto nei mesi scorsi, al termine di una partita tra due squadra impegnate nel campionato di calcio di Terza categoria: due calciatori avrebbero aggredito l’arbitro con calci e pugni accusandolo di aver commesso degli errori nel corso della partita.
La vittima dell’aggressione riuscì a rifugiarsi all’interno degli spogliatoi, lasciando l’impianto sportivo solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine intervenute che lo scortarono al fine di sottrarlo ad altre possibili aggressioni.
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