Il deputato regionale del Mpa, Giuseppe Carta, ha presentato un disegno di legge che mira ad aumentare i confini tra la città e la costruzione di nuove discariche. Se dovesse passare, sarebbe un paletto alla realizzazione di nuovi impianti nell’area industriale del Siracusano dove insistono due siti: la Cisma, nell’area di Villasmundo e Melilli, e la Sicula Trasporti, a Lentini, entrambe finite in procedimenti giudiziari.
L’esponente politico punta a modificare l’attuale norma, in vigore dal 2010, che, stando anche al parere dell’Ufficio legislativo e legale della Regione, “riteneva applicabile la prescrizione relativa alla distanza dei 3 km dal centro abitato esclusivamente agli impianti adibiti alla gestione integrata dei rifiuti urbani (ricadenti in zona agricola) con esclusione, quindi, delle zone industriali, escludendo di fatto l’applicabilità del vincolo alla gestione integrata dei rifiuti speciali”.
Nel disegno di legge, il parlamentare regionale del Mpa intende sancire ” il principio della necessaria distanza di 3 chilometri dal centro abitato di qualsivoglia impianti di gestione dei rifiuti ed opere ad essi connesse, a prescindere dalla classificazione urbanistica di destinazione”. Insomma, vorrebbe dire spingere più in là i confini.
“Aveva promesso che non sarebbero più nati impianti e discariche vicino i centri abitati del territorio melillese e delle frazioni e così è stato. La richiesta di autorizzazioni in merito alla paventata realizzazione di una discarica di rifiuti speciali, in territorio di Villasmundo, aveva allarmato, non poco, la cittadinanza” dice il deputato regionale del Mpa, Peppe Carta.